Il Moza Active Shifter in breve
Vantaggi e svantaggi
✅ Periferica utilizzabile in futuro come cambio (sequenziale e H Pattern) e freno a mano
✅ Compatibile con un gran numero di titoli di sim-racing
✅ Configurabile per eccellenti sensazioni di gara
❌ Un prezzo al dettaglio leggermente alto
❌ Non compatibile con le console
La fiera delle periferiche per il sim-racing è in corso da un po’ di tempo presso Moza Racing. Dopo aver creato una gamma di prodotti da corsa, l’azienda cinese è passata alla simulazione di volo, offrendo una serie di periferiche progettate appositamente per i piloti di aerei.
Tra i prodotti per la simulazione di volo, abbiamo la base AB9, che è la prima della sua categoria. Grazie alla sua esperienza nelle basi DD, Moza ha applicato lo stesso principio per offrirci una base di simulazione di volo attiva. E indovina un po’? La AB9 è una vera e propria svolta per gli appassionati di aerei, grazie ai suoi due motori elettrici che producono 9 nm di coppia costante e 12 nm di picco.
Continuando sulla stessa linea, Moza ha colpito ancora una volta il mondo della simulazione convertendo questo stesso AB9 in un cambio attivo. Sì, hai letto bene: Moza ha sviluppato il primo cambio attivo al mondo utilizzando un dispositivo già disponibile nella sua gamma. Di seguito ti presenteremo questo cambio e ti diremo se l’AB9 di base è adatto all’uso nelle gare di simulazione.
Caratteristiche principali e tecniche del cambio
- Base AB9 con 2 motori elettrici che sviluppano 9 nm di coppia costante e 12 nm di coppia di picco.
- Struttura in lega di alluminio
- Compatibile con l’intero ecosistema Moza e Pit House
- Compatibile con molti titoli di sim-racing nativi
- Disponibile in modalità sequenziale e H Pattern, a seconda della configurazione.
- Configurabile per simulare diversi tipi di riduttori
- I due motori sono utilizzati per simulare le rotaie di un cambio in modalità H Pattern, con uno che fissa la leva in posizione in modalità sequenziale mentre l’altro cambia le marce su un asse.
Design attivo del cambio

Per quanto riguarda il design, non c’è nulla di nuovo, soprattutto se hai già visto la base AB9 di Moza. L’involucro di questo dispositivo è bello, tutto nero con alcuni accenti di bronzo. È minimalista, con una forma piuttosto squadrata.
La base è alta, come era prevedibile, visto che si tratta di un dispositivo per la simulazione di volo. Sulla parte superiore, c’è un soffietto in stile pelle e un posto per attaccare le manopole del cambio o lo stick di controllo. In tutto ce ne sono due: una rotonda per la modalità H Pattern e una cilindrica per la modalità sequenziale. Tuttavia, puoi scambiarle a tuo piacimento.
Assemblaggio personalizzato
AB9 è una base dotata di un sistema di fissaggio per mobili in metallo. La base si monta dal basso utilizzando le fessure per le viti e puoi anche montarla su un telaio, che sia un simulatore di volo o di guida.
Per trasformare l’AB9 in un Active Shifter, è consigliabile utilizzare un telaio che garantisca un’ottima rigidità, oppure utilizzare il supporto del mobile a patto che tu abbia una scrivania abbastanza robusta. Anche se non hai bisogno di molta forza per cambiare marcia, è meglio avere una configurazione solida per evitare incidenti.
Fabbricazione e finitura del cambio
L’AB9 utilizza una lega di alluminio per il suo cabinet, che gli conferisce una sensazione di qualità. La base è francamente molto ben rifinita sotto ogni aspetto. Che si tratti della verniciatura, dell’assemblaggio delle varie parti o della finitura, l’AB9 è un dispositivo di qualità e devo dire che non mi sarei aspettato niente di meno da Moza Racing.
L’involucro è sicuramente lavorato a CNC, il che lo rende privo di difetti di fabbricazione. Non ci sono spigoli vivi e la ghetta della leva del cambio (o la maniglia se si tratta di una configurazione di volo) presenta cuciture bianche. Non sono sicuro che si tratti di pelle o similpelle, ma propenderei per la seconda. In ogni caso, la qualità è buona.
Regolazione della leva e impugnatura
Per regolare questo shifter, avrai bisogno di due software. Se utilizzi l’AB9 solo per l’Active Shifter, dovrai installare Moza Pit House per regolare il dispositivo. Se invece sei un pilota di aerei o di auto, molto probabilmente avrai Moza Cockpit, che è consigliabile tenere sul tuo PC.
Passiamo alle impostazioni. Fondamentalmente si tratta della modalità del cambio (H Pattern o sequenziale), della disposizione delle marce e di tutto ciò che riguarda la resistenza. Tramite Pit House, dovrai indicare la modalità di utilizzo della AB9 e, se è manuale, cioè H Pattern, dovrai inserire il numero di marce (5, 6 o 7) e la posizione della retromarcia.
E poi ci sono le impostazioni di base del DD. Sto parlando di smorzamento, resistenza al cambio, coppia del motore, corsa, vibrazioni e tutta una serie di altri parametri che devono essere messi a punto prima di poter guidare l’auto. Non ti mentirò dicendoti che è una cosa veloce, e questo processo varia da guidatore a guidatore.
Sensazioni durante il gioco
Andiamo al sodo, inserendo l’AB9 come Active Shifter nella nostra configurazione di sim racing e vediamo quanto vale questa periferica. Dopo aver effettuato le varie impostazioni e tutte le configurazioni necessarie per ogni titolo, perché sì, questo viene fatto per ogni titolo e soprattutto per ogni veicolo (alcuni hanno cambi a 5 marce, mentre altri sono a 6 o 7 marce), è necessario un periodo di apprendimento dell’Active Shifter di Moza. A differenza degli altri cambi disponibili sul mercato, l’AB9 non ha una griglia vera e propria. Di conseguenza, all’inizio ti troverai di fronte a una sfocatura quando cambierai le marce, come se fossi a bordo di un’auto che ha percorso centinaia di migliaia di chilometri. Ma dopo una ventina di minuti ti sentirai a casa.
Quindi, le sensazioni. Per dirla semplicemente: è pura beatitudine. Cambiare marcia e sentire la potenza del motore applicata alla leva è una sensazione a dir poco eccezionale, che non avevo mai provato prima. Moza ha avuto un impatto reale con il suo Active Shifter, superando di gran lunga la concorrenza.
In modalità manuale, o schema H, sentirai le marce cambiare proprio come in un’auto vera. Vedrai il momento in cui le marce si allineano perfettamente, permettendo alla cloche e alla marcia di essere risucchiata in posizione. Con l’Active Shifter è identico in tutto e per tutto. E in modalità sequenziale, quando tiri o spingi la leva per cambiare marcia, senti lo stesso rumore meccanico di diverse parti metalliche che lavorano insieme per darti ciò che vuoi, il tutto con un feedback e un riscontro aptico molto forte, e questo vale anche per la modalità manuale. È pura beatitudine, come ho detto sopra.

Compatibilità del cambio
La compatibilità dell’AB9 come Active Shifter è piuttosto buona. Non tutti i titoli di simulazione di corse supporteranno la base in modo nativo, ma i tenori del settore lo fanno, quindi non c’è da preoccuparsi.
Per quanto riguarda la piattaforma, è solo per PC con Windows 10 e 11. Le console hanno un supporto molto limitato per questo tipo di dispositivo, per non parlare del software necessario per configurarlo. Le console hanno un supporto molto limitato per un dispositivo del genere, per non parlare del software necessario per configurarlo. Quindi…
Rapporto qualità/prezzo
L’AB9 costa 600€ da solo e il pacchetto di comandi costa circa 50€. Quindi sì, €650 per un cambio attivo è un prezzo piuttosto alto. Ma d’altra parte, l’Active Shifter di Moza non ha rivali e offre una serie di sensazioni da corsa che, a mio avviso, giustificano il suo prezzo per i puristi.
Il mio verdetto sul Moza Racing Active Shifter
Se sei alla ricerca di un nuovo brivido, allora l’Active Shifter di Moza è un must per quanto mi riguarda. Ti darà un sacco di emozioni in più che ti faranno dubitare di essere alla guida di un simulatore.
Tuttavia, se guidi raramente in modalità manuale, soprattutto nei rally, non mi sento di consigliarti questo dispositivo a causa del suo prezzo piuttosto elevato. Ma se puoi permettertelo, cambierà il tuo modo di concepire la guida manuale e sequenziale, e per sempre.
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