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Test et Avis du cockpit PlaySeat Challenge

Playseat Challenge: La mia opinione onesta su questo Cockpit

Sim Racing Nerd

In qualità di esperto di corse simulate, ho testato i migliori volanti, cockpit e giochi per aiutarti a fare la scelta giusta.

16/07/2025

La Playseat Challenge in breve

Sim Racing Nerd

Test e recensione della cabina di pilotaggio PlaySeat Challenge
Design
Gioco
Rapporto qualità/prezzo

Vantaggi e svantaggi

✅ Buona qualità costruttiva
✅ Buon rapporto qualità/prezzo
✅ Compatibile con molte guarniture e volani/basi
❌ Difficoltà di regolazione del sedile
❌ Mancanza di stabilità

4.7

Se sei un appassionato di sim-racing, non c’è bisogno che ti presenti il marchio Playseat e i suoi cockpit. Altrimenti, per dirla in parole povere, il produttore olandese ha dominato il mercato quasi dalla sua nascita e non credo che questo cambierà presto.

Il sim-racing è una disciplina che ha guadagnato molto slancio negli ultimi anni, soprattutto con la democratizzazione di giochi come Forza Motorsport o Gran Turismo, ma anche Asseto Corsa per citarne solo alcuni.

Come puoi immaginare, ogni simulatore o pilota ha la propria configurazione, che include necessariamente un volante, una base e dei pedali. Ma gli appassionati e i professionisti di questo sport stanno spingendo il realismo ancora più in là aggiungendo un abitacolo, anche economico, per avere davvero la sensazione di un’auto da corsa.

Proprio come le periferiche per il sim-racing, anche i cockpit sono diversi e soprattutto mirano a soddisfare le esigenze di quasi tutti i piloti, offrendo prodotti di diverse gamme. Ci sono prodotti entry-level, mid-range e top di gamma. Di seguito ti presenterò un cockpit entry-level di Playseat, il Challenge. Ti parlerò dei suoi punti di forza, di cosa ne penso e di chi è il suo target.

Caratteristiche principali e tecniche della cabina di pilotaggio

  • Design unico e pieghevole
  • Diverse posizioni di guida possibili
  • Dimensioni: 27 x 54 x 124 cm
  • Peso: 8,5 kg
  • Sistema di supporto per la maggior parte delle periferiche per sim-racing
  • Compatibile con PC e console, oltre che con i grandi nomi del settore
  • Regolazione della posizione del sedile su più assi

Sfida al design del seggiolino

La Playseat Challenge è un abitacolo dal design semplice e bello allo stesso tempo. Non è come gli altri abitacoli top di gamma del marchio (Playseat F1 per esempio), ma è comunque un prodotto bello e soprattutto semplice.

L’obiettivo principale della Playseat Challenge è quello di migliorare l’immersione nelle gare di simulazione con un prodotto economico adatto a dilettanti e principianti. La struttura tubolare, che si basa sul design di una sedia pieghevole, è sicuramente popolare, ma è ottima per ospitare un’ampia gamma di sim racers. In ogni caso, mi piace perché è un abitacolo che può essere nascosto in un angolo e rimontato in pochi minuti (contando il tempo necessario per collegare tutte le periferiche). Per chi non ha molto spazio a casa, è il cockpit perfetto.

Produzione e finitura

Playseat Challenge non sarà un abitacolo premium nel senso stretto del termine, ma è comunque un prodotto di qualità. La struttura è tubolare, proprio come una sedia pieghevole o da campeggio. Ed è proprio questo che lo rende così popolare tra gli appassionati di sim-racing e i principianti.

Le cinghie utilizzate sono di buona qualità e possono ospitare un peso massimo di 122 kg, con un’altezza massima di 2,2 metri. Non è affatto il tipo di prodotto che si ripiega su se stesso quando ci si siede.

La struttura fornisce un supporto per le basi/ruote e per la pedaliera. Per quest’ultima, all’estremità del telaio c’è una specie di fermo per tenere la pedaliera in posizione e una cinghia sul retro per tenerla ferma. Il sistema è molto rudimentale, ma efficace per le configurazioni economiche.

Il telaio è nero e la “seduta” è blu. Nel complesso, penso che sia bella e, soprattutto, abbastanza sobria, a differenza della Playseat F1 e la sua vivace combinazione di colori arancione e rosso.

Utilizzo della cabina di pilotaggio

Quindi, quando si tratta di utilizzare Playseat Challenge, vale la pena notare che questo cockpit è compatibile con una buona parte delle periferiche da sim-racing, soprattutto quelle di fascia entry-level o addirittura di fascia media. Dato il suo prezzo, è chiaro che Playseat si rivolge ai principianti e anche agli appassionati di sim-racing. Se sei un pilota esperto o professionista, non userai la Playseat Challenge come telaio principale. Al massimo potrai averlo come abitacolo aggiuntivo.

Il punto di forza di Playseat Challenge è che è pieghevole e non occupa praticamente spazio. Come ho detto prima, il suo design è molto simile a quello di una sedia pieghevole, ma molto più solido e stabile. Ci vogliono solo pochi secondi per piegarlo e dispiegarlo, il che lo rende molto facile da riporre in un armadio o dietro un mobile.

Tieni presente che questa cabina non è progettata per persone alte. Il peso massimo supportato è di 122 kg e l’altezza di 2,2 m. Se superi questi due limiti, ti consiglio di cercare un’altra cabina di guida.

Il supporto per il volante/base è una piastra di grandi dimensioni, in grado di ospitare numerose periferiche da sim-racing come il Logitech G29, G920e Fanatec CSL(scopri di più qui) ecc. Per quanto riguarda la guarnitura, è la stessa, con un sistema di fissaggio con un fermo. È basilare, ma fa il suo dovere.

Test e recensioni della cabina di pilotaggio Playseat Challenge

Sensazione in gioco

Il marchio olandese si rivolge chiaramente a un pubblico di principianti con Challenge e questo si traduce in una sensazione di gioco piuttosto elementare. La possibilità di regolare il sedile è comunque limitata e questo può avere un impatto sul tuo stile di guida. Ad esempio, non potrai avere una posizione di guida in stile F1, perché l’abitacolo non lo consente.

Inoltre, quando usavo il Playseat Challenge, ho notato una certa instabilità durante le mie sessioni di simulazione di gara. I punti di “ancoraggio” sono limitati a due tubi sotto di te e non sono molto stabili. Se guidi abbastanza forte, sentirai che l’intero telaio si muove, dandoti una sensazione di insicurezza.

Ma visto il prezzo di 230€, è un problema che è abbastanza facile da perdonare. E ti assicuro che per questo prezzo non ne troverai una migliore sul mercato.

Attaccare le periferiche è pratico e soprattutto veloce, grazie alla piastra che si trova proprio di fronte a te. La posizione di guida è buona, con il volante all’altezza delle spalle. Per quanto mi riguarda, mi sento a mio agio, ma solo per brevi sessioni di simulazione di gara. Se hai intenzione di correre molto, per ore e ore, dopo un po’ sentirai un po’ di fastidio. Ma ripeto, il Playseat Challenge è destinato ai principianti, non ai professionisti della simulazione.

Compatibilità con Playseat Challenge

Grazie a Playseat, questo cockpit è compatibile con quasi tutte le periferiche da sim-racing disponibili sul mercato, comprese quelle di FanatecThrustmaster e Logitech. Tuttavia, questa compatibilità è orientata più verso i prodotti entry-level, come è logico che sia. Non comprerai un cockpit per meno di 250€ per poi inserire prodotti che costano più di 2.000€. Non ha senso.

Per i piccoli budget e i principianti, la Playseat Challenge è la scelta perfetta in termini di qualità, solidità e compatibilità con periferiche e piattaforme.

Rapporto qualità/prezzo

Playseat è il leader nel settore dei cockpit e i suoi prodotti sono spesso di altissima qualità. Il Challenge, per il suo prezzo, è un buon cockpit che soddisferà molti giocatori che vogliono intraprendere un’avventura di sim-racing.

La struttura in metallo è essenziale, ma anche abbastanza solida. Il materiale utilizzato per lo schienale è di buona qualità, anche se non credo che durerà a lungo con l’uso quotidiano. Ma per 230€ non si può chiedere troppo, no?

Il mio verdetto sulla cabina di pilotaggio Playseat Challenge

Sono convinto che il Playseat Challenge troverà acquirenti, soprattutto tra i principianti delle corse simulate, e anche tra i professionisti, ma solo come cabina di pilotaggio secondaria, per le partite a due.

Grazie al prezzo contenuto, alla facilità d’uso e all’ampia gamma di periferiche per il sim-racing, il Playseat Challenge rimane un prodotto eccellente per la sua gamma e il suo pubblico di riferimento. Inoltre, questo cockpit è disponibile sullo store del produttore e su Amazon, il che è francamente un grande vantaggio per me.

In ogni caso, ti consiglio questo cockpit se vuoi avere un assaggio di sim-racing comeamatore o principiante. In caso contrario, puoi sempre scoprire i 4 migliori cockpit per Sim Racing su 2025 cliccando qui.

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