Il Thrustmaster T3PM in poche parole

Vantaggi e svantaggi
✅ Guarnitura a 3 pedali
✅ Ottimo prezzo rispetto alla guarnitura T-LCM
✅ Sensore magnetico per i pedali
✅ Ideale per allestimenti senza cockpit
❌ Pedale del freno non in cella di carico
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Il catalogo prodotti di Thrustmaster include diverse periferiche per il sim-racing, rendendo il produttore francese molto popolare tra i piloti di tutto il mondo. Va detto che l’avventura di Thrustmaster nel mondo del sim-racing risale a molto tempo fa e il produttore si è fatto un nome nel gioco, insieme a Fanatec e Logitech.
L’obiettivo principale di un produttore di periferiche per sim-racing è quello di vendere i propri prodotti al maggior numero di persone possibile. Per farlo, deve offrire una certa gamma nel suo catalogo. A Fanatec ad esempio, il produttore tedesco ha tre gamme di prodotti distinte: la CSL rappresenta la gamma entry-level, la ClubSport la gamma media e la Podium il top di gamma. Naturalmente, ogni gamma ha i suoi prodotti.
Il produttore francese non ha lo stesso approccio di Fanatec per quanto riguarda la compartimentazione della sua gamma, e francamente è un po’ assurdo quando si tratta dei prodotti Thrustmaster. In questo articolo analizzerò una pedaliera, la T3PM, che si colloca appena al di sopra della T3PA ed è un tipico esempio di prodotto che non appartiene alla gamma di periferiche per sim-racing. Ti illustrerò i suoi punti di forza e di debolezza e ti darò la mia opinione in merito.
Caratteristiche principali e tecniche della guarnitura
- Guarnitura interamente in plastica, con piastre dei pedali in metallo
- 3 pedali regolabili
- Compatibile con tutte le piattaforme presenti sul mercato
- Sensori magnetici sui pedali
- Il freno ha una molla nella parte posteriore per simulare la resistenza.
- 4 modalità di durezza dei freni
- Non richiede una cabina di pilotaggio per funzionare
Design T3PM
Il design del T3PM è praticamente identico a quello del T-LCM, con la sola modifica dei materiali utilizzati. Il risultato è un dispositivo molto sobrio, con il nero che domina l’intero prodotto.
I tre pedali sono praticamente identici nel design, ad eccezione del pedale del freno, che presenta un rinforzo nella parte posteriore per ospitare la molla di resistenza. A proposito della molla, è cromata, con alcune parti rosse e bianche.
Il poggiapiedi è strutturato con rilievi a Y. È bellissimo, devo ammetterlo, e lo distingue dalla concorrenza.

Assemblaggio personalizzato
Dato che il T3PM è destinato a sostituire il T3PA nelle configurazioni di fascia media, questa pedaliera può essere utilizzata sia sul pavimento che su un cockpit, un telaio o un supporto. Per garantire che non si muova sul pavimento, sul fondo del pedale sono presenti dei cuscinetti di gomma che garantiscono un’ottima presa sulla maggior parte delle superfici. Inoltre, il T3PM non è una cella di carico, quindi non va in vacanza ogni volta che si frena bruscamente.
Per il montaggio su un telaio, un pozzetto o un altro supporto, ci sono dei punti di fissaggio sotto che possono ospitare le viti. Il montaggio su un impianto è molto semplice e non richiede molto tempo.
Produzione e finitura
Il T3PM fa largo uso di plastica per la sua struttura, e c’era da aspettarselo visto che è una versione economica del T-LCM e una versione migliorata del T3PA. Tutto in questo dispositivo è in plastica, dal telaio alla pedana e ai pedali. Solo le piastre dei pedali sono in metallo cromato, il che migliora l’aspetto generale del dispositivo.
La finitura è ben fatta. Non ho notato alcuna sbavatura o difetto di fabbricazione, il che è prevedibile visto che Thrustmaster opera nel settore delle periferiche per il sim-racing da oltre 20 anni. La plastica è verniciata correttamente e tutte le parti sono ben assemblate. Nel complesso, anche il T3PM è un prodotto ben fatto e ben rifinito, anche se la plastica è la protagonista.
Come familiarizzare con i pedali
Dato che il T3PM è realizzato interamente in plastica, questa pedaliera risulta leggera nelle mani, il che è positivo, soprattutto per chi non ha un cockpit. I pedali dell’acceleratore e della frizione sono morbidi e facili da premere durante le sessioni di sim-racing. Inoltre, Thrustmaster ha utilizzato dei sensori magnetici per registrare meglio i tuoi input.
Il pedale del freno è dotato di una molla per simulare la resistenza durante le gare. Ci sono 4 modalità di frenata per adattarsi alle tue preferenze, ma la sensazione non è paragonabile a quella di una cella di carico. Il freno può essere un po’ duro per il piede, ma è chiaramente migliore di quello della T3PA. Tuttavia, il T3PM è ancora molto lontano dal T-LCM di Thrustmaster, almeno per quanto riguarda il feedback.
Sensazioni durante il gioco
Il T3PM, anche se non è all’altezza del T-LCM, è un grande miglioramento rispetto al T3PA, che a mio parere è troppo elementare. Per quanto riguarda la sensazione al tatto, tutti e tre i pedali sono dotati di sensori di pressione H.E.A.R.T, che secondo il produttore sono sensori magnetici molto precisi, e posso assicurarti che è così. Non appena tocchi leggermente i pedali dell’acceleratore o della frizione, i dati vengono letti e, francamente, la zona morta è minima.
Per quanto riguarda il pedale del freno, la molla posteriore è regolabile in 4 diverse modalità di resistenza. Dal punto di vista della sensibilità, non è ancora allo stesso livello di una cella di carico, ma non è affatto male. Sul PC, il T3PM sfrutta appieno la risoluzione a 14 bit, offrendo un’ampia gamma di letture in ingresso. Sulle console la risoluzione è di soli 10 bit, ma è comunque ottima, credimi.
A seconda dell’impostazione della molla, il pedale del freno può essere duro quando si frena, ma la sensazione è abbastanza lineare, a differenza di una cella di carico. Grazie al sensore H.E.A.R.T, non ho notato una zona morta sul pedale del freno, almeno con la mia impostazione di durezza. Il pedale è abbastanza morbido e inizia a diventare un po’ più duro man mano che ci si avvicina allo stop.

Compatibilità con la guarnitura T3PM
Il T3PM è compatibile con tutte le piattaforme disponibili sul mercato: PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC. È davvero completo e questo è un altro dei punti di forza di Thrustmaster.
Per quanto riguarda le altre periferiche del marchio, il T3PM è compatibile con l’intero catalogo del produttore, quindi non dovresti avere alcun problema, anche se hai una vecchia configurazione. Lo stesso vale per i titoli di simulazione di corse: Thrustmaster è un nome importante nel settore e tutti i giochi lo supportano in modo nativo.
Rapporto qualità/prezzo
Questa pedaliera ha un prezzo attuale di 130€ sul sito web del produttore, anche se a volte i prezzi possono scendere fino a 100€. A questo prezzo, è francamente un prodotto eccellente, soprattutto se consideri la concorrenza e ti rendi conto che non c’è praticamente nient’altro di simile, né in termini di prezzo né di prestazioni.
La qualità costruttiva è buona, anche se il T3PM utilizza la plastica. E la sensazione è adatta alla maggior parte dei ciclisti. Per quanto mi riguarda, la T3PM offre un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Il mio verdetto sul Thrustmaster T3PM
La T3PM è una guarnitura che consiglio a tutti i ciclisti che non possono permettersi una T-LCM, ma che cercano una guarnitura che si avvicini abbastanza alle sensazioni di guida. Naturalmente, il divario tra le due guarniture sarà sempre abbastanza grande, ma non dimenticare che la T-LCM costa 100€ in più della T3PM e che avrai bisogno di un pozzetto per montare la guarnitura Load Cell di Thrustmaster.
Se stai cercando una buona pedaliera del produttore francese di periferiche per il sim-racing, hai un budget limitato e il tuo setup non include un cockpit, non cercare oltre la T3PM, perché è un prodotto che ti consiglio e che mi piace molto. Un consiglio: aspetta i periodi di offerta speciale per trovarlo a 100€.
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