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Mon avis sur la base direct drive R21 de Moza Racing pour le Sim Racing

Moza R21: la mia opinione sincera su questa base

Sim Racing Nerd

In qualità di esperto di corse simulate, ho testato i migliori volanti, cockpit e giochi per aiutarti a fare la scelta giusta.

16/07/2025

Il Moza R21 in poche parole

Sim Racing Nerd

Opinioni sulla base Moza Racing R21 per Sim Racing
Design
Gioco
Rapporto qualità/prezzo

Vantaggi e svantaggi

✅ Eccellente feedback di forza
✅ 21 nm di coppia massima
✅ Parametrizzazione molto avanzata tramite Pit House
❌ Compatibile solo con PC
❌ Non molto preciso nella configurazione di fabbrica

4.7

Torna indietro nel tempo fino al 2021, Moza Racing era un marchio quasi sconosciuto nel mondo delle corse simulate per il semplice motivo che non veniva da nessuna parte. Nessuno conosceva questo produttore di periferiche da corsa, ma c’era qualcosa in più in questo marchio. Gli appassionati di corse automobilistiche virtuali sapranno bene che Moza ha fatto il botto nel 2021 con il lancio della base R21 Direct Drive, il top di gamma.

È vero che è stata una mossa rischiosa, ma se ha funzionato per un marchio come Tesla, perché non per Moza? Il produttore cinese ha iniziato con periferiche di alta gamma e col tempo ha iniziato a vendere prodotti più economici e con prestazioni inferiori. Di seguito daremo un’occhiata al primo modello commercializzato da Moza Racing: la R21 base. Ne illustrerò i punti di forza e di debolezza e alla fine ti darò la mia opinione.

Caratteristiche principali e tecniche della base

  • La base a trasmissione diretta sviluppa una coppia di picco di 21 nm
  • Corpo in lega di alluminio
  • Compatibile con il software per PC e Pit House
  • Dimensioni: 33 x 17 x 13 cm
  • Montaggio della base dal basso e dalla parte anteriore (utilizzando una staffa venduta separatamente)
  • Protezione Hands-Off per disattivare il feedback quando il volante non rileva la presenza delle mani.
  • Frequenza di aggiornamento USB di 1000 Hz
  • Pesa 9 kg

Il design di Moza R21

Per quanto riguarda i suoi basamenti, Moza segue più o meno un codice stilistico ben preciso: i prodotti che vanno da 4 a 12 nm di coppia hanno tutti un design a forma di X molto caratteristico, che è anche riconoscibile allo stesso tempo. Per quanto riguarda invece le versioni più potenti (16 e 21 nm di coppia), il marchio cinese ha scelto la strada della differenziazione, con un design ampiamente ispirato, credo, alle Super Car italiane.

I tratti sono spigolosi, le linee sono audaci e francamente è bellissima, anche se sicuramente non piacerà a tutti. Onestamente, è un gradito cambiamento rispetto ai rivali della R21, che spesso sono molto squadrati e discreti. Forse marchi come Fanatec o Simagic hanno paura di osare nel loro design.

Sulla R21 Gen 1, le placche laterali erano arancioni, ma personalizzabili. La Gen 2 è più discreta, con una carrozzeria completamente nera, un logo bianco e alcune linee bianche e verdi.

Opinioni sulla base Moza R21 per Sim Racing

Assemblaggio personalizzato

Per impostazione predefinita, hai a disposizione due opzioni di montaggio: inferiore e anteriore. Per quanto riguarda la parte inferiore, sono disponibili 4 punti di montaggio che consentono di montarlo praticamente su qualsiasi telaio moderno e di qualità. Evita i supporti economici e gli altri cockpit, perché l’R21 ha un’oscillazione notevole che potrebbe essere superiore a quella che la struttura del prodotto può sopportare (beccheggio eccessivo).

Per il montaggio anteriore, Moza vende una sorta di staffa che permette di fissare l’R21 al telaio e che offre una maggiore versatilità in questo senso, soprattutto per i piloti con abitacoli specifici.

Produzione e finitura

Per l’involucro dell’R21, Moza ha utilizzato una lega di alluminio derivata dall’industria aeronautica, il che significa che il dispositivo è piuttosto leggero, devo ammettere (circa 9 kg sulla bilancia). L’alluminio aiuta anche a raffreddare il tutto (motore + elettronica), garantendo temperature basse per lunghe sessioni di sim-racing.

Per quanto riguarda la finitura, è di altissimo livello sotto ogni punto di vista. Dopo aver ispezionato a fondo questa base, non ho notato un solo difetto di fabbricazione, una sbavatura, un componente installato male o disallineato, o qualsiasi altra cosa. La R21 è una base di prima qualità, realizzata in modo eccellente e con una finitura esemplare sotto ogni punto di vista. Va detto che Moza ha fatto un salto di qualità rispetto al lancio dei suoi primi prodotti e attualmente abbiamo a disposizione periferiche di qualità eccellente, soprattutto quelle di fascia alta.

Come affrontare la base

Come ho appena detto, la R21 pesa solo 9 kg, un peso piuttosto leggero rispetto all’Alpha di Simagic con i suoi 12 kg, considerando che questa base sviluppa solo 15 nm di coppia. L’installazione della base su un telaio è un’operazione relativamente semplice, grazie ai 4 punti di fissaggio visibili che si allineano praticamente a tutti i telai disponibili sul mercato.

Sostituire un volante è un gioco da ragazzi grazie al QR di Moza, che si basa sul D1-Spec. Inoltre, questa base è compatibile con tutti i volanti del marchio, tranne quelli di fascia bassa (ES, CS V1 e GS V1), che comunicano solo tramite Bluetooth.

Sensazioni durante il gioco

Prima di tutto, per ottenere la migliore esperienza di guida possibile, devi passare attraverso la Pit House (il software di Moza) per impostare la R21. Inoltre, ti consiglio di non superare il 60% della potenza totale della base se sei un principiante, con il rischio di giocare con il volante.

Il modello base eroga una coppia di picco di 21 nm, il che significa che ha molto sotto il cofano, e questo è palesemente evidente quando la porti a oltre il 90% della sua potenza. Per darti un’idea della forza necessaria per girare il volante: a oltre il 90% e durante una sessione di gara piuttosto lunga, non solo sarai esausto alla fine, ma dovrai lottare contro il volante e tuffarti con lo stesso per girare l’auto in curva. E sarà la stessa storia per ogni curva, una dopo l’altra.

Per quanto riguarda i dettagli, i 21 nm di coppia significano che vengono trasmesse al guidatore molte informazioni, sia leggere che pesanti, e questo mi è piaciuto molto. Si sentono nelle mani le differenze tra le superfici asfaltate, le diverse imperfezioni della strada, l’erba, la ghiaia, gli urti con le altre auto, ecc. e a vari livelli.

Ad esempio, potrai sentire quando l’auto perde aderenza in curva o quando l’asse posteriore si blocca, causando un sovrasterzo. È incredibile quanto sia comunicativa questa base, anche se in rare occasioni fornisce dettagli un po’ confusi. No, si tratta piuttosto di dettagli un po’ troppo artificiali, soprattutto quando la strada che stai percorrendo è davvero brutta. Non è che il motore sia sovraccarico o che l’hardware stia raggiungendo i suoi limiti, credo che sia il software a fare un po’ di confusione. Ma, ehi, succede di tanto in tanto.

Opinioni sulla base Moza Racing R21 per Sim Racing

Compatibilità della base Moza R21

Come di consueto con i prodotti Moza Racing, l’R21 è solo per PC, ma funzionerà praticamente con tutti i volanti del marchio, ad eccezione di ES, CS V1 e GS V1. Per quanto riguarda gli altri prodotti del produttore cinese(pedali, cruscotti, ecc.), l’intero catalogo è più o meno compatibile, ad eccezione dei prodotti entry-level.

Rapporto qualità/prezzo

Questa base è piuttosto economica, soprattutto se la si confronta con le offerte della concorrenza allo stesso prezzo. Al prezzo di 1.100 euro, offre un ottimo rapporto qualità-prezzo e prestazioni, che dovrebbero soddisfare la maggior parte dei corridori in cerca di una base potente per le loro sessioni di sim-racing.

Il mio verdetto sulla base Direct Drive R21 di Moza Racing

Questa base fa per te? La risposta è semplice: se stai cercando una periferica da sim-racing ad alte prestazioni che eroghi oltre 20 nm di coppia e sei pronto a tuffarti nel mondo di Moza Racing, allora sì, posso consigliarti la R21 senza la minima esitazione. Tra qualità costruttiva, feedback e sensazioni, questa base ha tutte le carte in regola per soddisfare i corridori più esigenti. Inoltre, i 21 nm di coppia ti permetteranno di ridurre la potenza e di avere una base molto più versatile delle altre.

Ma se sei alle prime armi con le gare di simulazione, la R21 potrebbe non fare al caso tuo a causa della sua potenza piuttosto elevata. In questo caso, ti suggerirei una R12 o addirittura una R16.

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