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Buttkicker ou bass shaker pour le sim racing

Bass Shakers vs ButtKicker: per sensazioni reali nel Sim Racing

Sim Racing Nerd

In qualità di esperto di corse simulate, ho testato i migliori volanti, cockpit e giochi per aiutarti a fare la scelta giusta.

16/07/2025

L’allestimento di un setup per il sim-racing a volte può essere un’operazione che richiede molto tempo e risorse finanziarie adeguate alle tue esigenze in termini di sensazioni e feeling. Puoi avere una configurazione standard, con una base a ingranaggi o a cinghia, una scrivania e una semplice pedaliera. Oppure puoi avere il massimo con una potente base a trasmissione diretta, una pedaliera a celle di carico, uno schermo curvo e un telaio dinamico per sentire i movimenti del corpo. E naturalmente puoi avere una via di mezzo, come la maggior parte dei corridori virtuali.

Il sim-racing è una disciplina di gioco che ha guadagnato molto slancio negli ultimi anni, soprattutto quando i team di motorsport hanno iniziato a utilizzare le attrezzature di guida virtuale come strumento di allenamento. Anche se una configurazione avanzata di sim-racing è costosa, è comunque molto più conveniente rispetto all’utilizzo di auto da corsa per ogni prova, ma è ancora il modo migliore in termini assoluti, perché alcune sensazioni sono difficili da riprodurre virtualmente.

Detto questo, i produttori di periferiche per il sim-racing stanno ancora cercando di spingere il confine tra la realtà e il virtuale, e questo ci ha dato una serie di prodotti e periferiche, come le basi Direct Drive, le pedaliere Load Cell e i telai dinamici. Questi ultimi rimangono un prodotto di nicchia nella disciplina e di solito costano un occhio della testa. Esistono soluzioni sotto forma di piattaforma, in particolare quella di Next Level Racing, l’azienda australiana che da tempo si sta facendo un nome nella disciplina, ma questi prodotti sono altrettanto costosi e quindi non sono un’opzione per la maggior parte dei ciclisti. Ammettiamolo: se hai intenzione di spendere più di 10.000 euro per un setup da sim-racing, tanto vale comprare un’auto sportiva di seconda mano e fare qualche track day. A lungo andare costerà di più, ma è un’emozione fantastica.

La soluzione derivata dal cinema: il ButtKicker

Molti ciclisti sono alla ricerca di una configurazione che dia loro una sensazione vicina a quella reale. Questo è possibile con un fodero DD, una guarnitura LC e un cockpit. Certo, i movimenti del corpo sono messi da parte dalla maggior parte dei corridori per motivi di budget, ma esistono soluzioni che ti forniscono comunque un feedback. Sto parlando del feedback aptico, che può essere visto come un surrogato del telaio dinamico.

Nel mondo del cinema, c’è un prodotto che permette di dare più effetti allo schermo, soprattutto durante le scene con sparatorie, esplosioni e tutto il resto. Si tratta di un dispositivo che si attacca alla parte inferiore dei sedili per fornire vibrazioni durante le scene più spettacolari. Il prodotto in questione si chiama ButtKicker e l’azienda che lo commercializza si è fatta un nome nel settore.

Questo dispositivo utilizza le basse frequenze come segnale di ingresso, le analizza e le trasforma in vibrazioni attraverso un elettromagnete incapsulato in un subwoofer. Ogni volta che sullo schermo si sente un’esplosione, i bassi vengono captati dal ButtKicker e trasformati in vibrazioni grazie all’elettromagnete.

Questo piccolo dispositivo è così popolare, e relativamente economico, che i sim-racer hanno avuto l’idea di installarlo sui loro set-up in stile MacGyver. Si è rivelato un’ottima soluzione per produrre effetti aggiuntivi, come urti, frenate (ABS), vibratori, ecc. È diventato così popolare che l’azienda che ha realizzato il ButtKicker ha rilasciato prodotti specifici per le applicazioni di sim-racing: il Gamer Plus e il Gamer Pro.

Questi due dispositivi si attaccano direttamente al telaio tramite un morsetto e si collegano al PC o alla console tramite un cavo USB e un jack da 3,5 mm per raccogliere il segnale audio. L’elaborazione avviene a livello di ButtKicker e le vibrazioni si propagano in tutto l’abitacolo. È pratico, innovativo e soprattutto economico (250€ per il modello Plus e 300€ per il modello Pro). Il problema è che per sfruttarlo al meglio è necessario un telaio e non tutti i ciclisti possono permettersi un’attrezzatura del genere, soprattutto perché può costare fino a 1.600 euro.

Un’alternativa più economica e adattabile: la NLR HF8

La mia opinione sulla NLR HF8 per le corse simulate

Naturalmente, non tutti possono permettersi un telaio da sim-racing, poiché la maggior parte di essi è costosa. Di conseguenza, molti piloti utilizzano mobili per la loro configurazione, come una scrivania o un tavolo e persino un cavalletto da sim-racing. Queste opzioni sono più leggere per il conto in banca, ma non sono adatte al ButtKicker, poiché questo prodotto è progettato per i telai.

Next Level Racing, un’azienda australiana specializzata nella produzione di cabine di pilotaggio, ha ideato una soluzione per i corridori senza telaio: l’HF8 Haptic Gaming Pad. Si tratta di una copertura, o pad, che si applica alla sedia e che contiene 8 motori aptici (vibratori) per aumentare le sensazioni durante una gara.

Questi motori sono distribuiti su tutto il pad in modo da poter sentire le vibrazioni sulla schiena. La parte del segnale è gestita da una presa USB per i PC o da un jack da 3,5 mm. L’intero sistema può essere configurato (su un PC) utilizzando SimHub o il software interno di NLR per impostare l’intensità delle vibrazioni, le zone, ecc.

L’HF8 è un’ottima alternativa al ButtKicker, soprattutto per i ciclisti in movimento, e non è nemmeno troppo costoso (circa 250€). Tuttavia, devi tenere presente che questo prodotto non è potente come il ButtKicker, perché i motori sono piccoli e le vibrazioni si sentono solo sulla schiena.

L’approccio fai da te per una maggiore immersione

La mia opinione sul Bass Shaker per le corse simulate

Se vuoi la portabilità di un HF8, ma non vuoi pagare il prezzo di 250 euro, anche se la soluzione fai-da-te che sto per presentare può facilmente superare questa cifra, hai a disposizione i cosiddetti bass shaker.

Il principio è semplice: una sorgente audio del gioco passa attraverso un amplificatore per isolare le basse frequenze (i bassi) e potenziarle, e un segnale viene inviato a una specie di altoparlante in una scatola per produrre vibrazioni. In pratica, si tratta di un altoparlante per i bassi in un mobile di metallo che si attacca più o meno a tutto.

Questa soluzione non è solo economica, con un costo di circa 150€ per l’attrezzatura di base, ma può essere adattata praticamente a qualsiasi configurazione. Tutto ciò di cui hai bisogno è :

  • Un amplificatore con una o più uscite a seconda del bass shaker
  • Uno o più bass shaker a seconda della potenza dell’amplificatore
  • Cavi per le connessioni tra il PC e l’amplificatore, e tra l’amplificatore e gli altoparlanti per i bassi
  • Hardware per fissare il tutto alla tua configurazione

L’audio è gestito dall’amplificatore e da SimHub per le impostazioni dell’intensità. È economico se fai attenzione e anche scalabile, quindi pratico.

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