Il pacchetto Asetek La Prima in breve

Vantaggi e svantaggi
✅ Eccellente qualità costruttiva
✅ 12 nm di coppia per la
✅ guarnitura base Load Cell basata sulla tecnologia utilizzata per il Forte
❌ Pedali in posizione quasi verticale
Anche se Asetek sia attiva da molti anni nel mercato globale del watercooling e addirittura lo domini, è un’azienda giovane nel segmento del sim-racing. Diversi operatori si danno battaglia nel competitivo segmento del sim-racing e quelli che sopravvivono hanno spesso molti anni di esperienza alle spalle. Potrei citare marchi come Fanatec e Simucube per quanto riguarda la fascia media e il top di gamma. Ma ci sono anche altri nomi come Logitech e Thrustmaster che si concentrano maggiormente sulla fascia entry e mid-range.
Dato che Asetek è molto conosciuta tra i giocatori, soprattutto quelli che si occupano di raffreddamento a liquido personalizzato, immagino che l’opzione di offrire prodotti entry-level o addirittura di fascia media sia stata subito accantonata. E questo è comprensibile. Di conseguenza, Asetek, grazie a una serie di collaborazioni, contratti di scambio tecnologico e non so cos’altro con l’azienda proprietaria di Simucube, ha sviluppato una discreta gamma di periferiche per il sim-racing. Abbiamo l’entry-level La Prima, il Forte di fascia media e il top di gamma Invicta. Non preoccuparti, i prodotti Asetek sono tutti di qualità superiore rispetto alla concorrenza.
Oggi diamo un’occhiata più da vicino alle periferiche della gamma La Prima, ovvero la base Direct Drive, il volante in stile F1 e i pedali Load Cell.
Caratteristiche principali e tecniche del pacchetto
- Base Direct Drive che sviluppa 12 nm di coppia con pulsante Kill Switch
- Guarnitura a cella di carico per una pressione fino a 180 kg
- Guarnitura e struttura del fodero in alluminio di alta qualità
- Volante in composito e mascherina in alluminio
- 12 pulsanti, 2 interruttori, 3 encoder sulla parte anteriore e altri 2 vicino ai pollici
- RevLED sulla parte superiore del pannello anteriore
- Bundle compatibile solo con PC
Design del pacchetto La Prima
In termini di design, le periferiche di Asetek, in tutte le gamme, sembrano molto simili e direi che sono quasi identiche, almeno per quanto riguarda i volanti e i pedali.
Il design del volante La Prima è piuttosto semplice, con una forma aperta. Questo significa che le impugnature non sono attaccate al frontalino, il che aiuta in termini di ergonomia. A parte alcuni accenti arancioni, il Gun Metan domina l’intera ruota. L’aspetto generale è gradevole e ci sono anche encoder retroilluminati e un RevLED sulla parte superiore del frontalino.
Per quanto riguarda la pedaliera, è sublime e assomiglia molto a quelle delle altre gamme di Asetek. Ancora una volta, il colore Gun Metal domina questo dispositivo, con alcuni elementi arancioni. Il design è un successo, soprattutto i pedali e la loro struttura lavorata a CNC. Gli conferisce un aspetto molto industriale e ispirato alle auto da corsa.
Concludiamo con la base. Si tratta di una custodia semplice e minimalista con il logo Asetek SimSports sulla parte superiore. Questa base è identica alle altre del marchio, ad eccezione delle dimensioni: più potente è, più lunga è la base.

Assemblaggio personalizzato
Il volante utilizza un QR simile a quello di SImucube, con modifiche al meccanismo che disinnesta il volante. Di conseguenza, il volante si incastra direttamente sul QR Base Side e rimane ben saldo, senza muoversi. Inoltre, c’è una specie di pulsante sul retro del volante che sblocca il QR e rimuove il volante allo stesso tempo. È molto pratico, oltre che intuitivo.
La base La Prima utilizza due metodi di montaggio sul telaio: un metodo di montaggio frontale con una staffa o direttamente sul pozzetto e un metodo di montaggio inferiore. Se opti per quest’ultimo metodo, non avrai problemi a trovare un impianto in grado di ospitare questa base, poiché il montaggio è standard. Inoltre, la potenza nominale è di soli 12 nm di coppia, quindi non c’è bisogno di cercare un telaio robusto.
Tuttavia, il montaggio anteriore richiede una staffa speciale e dovrai anche rimuovere il coperchio anteriore dalla base. Dal punto di vista costruttivo, è solido e il montaggio è eccellente. In termini di design, c’è uno spazio tra la staffa e il coperchio di plastica. È esteticamente gradevole e non influisce in alcun modo sul montaggio, ma è un po’ brutto.
Produzione e finitura
Il volante La Prima utilizza una struttura composita (fibra di carbonio e plastica) con una piastra frontale in alluminio spazzolato. È realizzato in modo eccellente e lo stesso vale per la finitura, che è quasi esemplare. Ho notato che alcuni comandi erano un po’ difficili da usare, ma non so se questo sia dovuto al mio volante o se sia un problema generale. Questo aspetto deve essere confermato da ulteriori test sul volante.
La guarnitura utilizza una struttura in alluminio, con tutte le parti realizzate nello stesso materiale. È ben rifinita, strutturalmente molto solida, oltre che bella, ma questo l’ho già detto. Sarà difficile trovare un difetto, una sbavatura o qualcosa di storto, e questo vale praticamente per tutti i prodotti offerti da Asetek. È un prodotto di qualità, si vede e si sente.
Come gestire il bundle
Il volante La Prima è molto facile da usare, così come quello della gamma Forte a dire il vero, e il motivo è semplice: solo pochi materiali differiscono tra i due dispositivi. I 19 comandi (pulsanti, interruttori ed encoder), così come i due paddle posteriori, sono facilmente accessibili al volo, nel bel mezzo di una gara. L’unico piccolo problema del volante che ho potuto testare è che alcuni comandi, in particolare i pulsanti e gli encoder, mi sono sembrati un po’ troppo duri per i miei gusti.
Oltre ai comandi, le impugnature che si aprono verso il basso offrono un’ottima presa sul volante, soprattutto nei titoli di F1 o di tipo GT. Il silicone garantisce una buona presa anche quando le mani sono sudate. E questo è perfetto per le lunghe sessioni di sim-racing.
Tuttavia, la storia della buona ergonomia non può essere applicata alla guarnitura La Prima. Come ho già detto, i pedali di questo dispositivo sono in posizione quasi verticale, il che è davvero scomodo se si superano i 30 minuti di utilizzo su un telaio di tipo GT. Su un abitacolo da F1 come il Playseat Formula 1, non avrai alcun problema, poiché i tuoi piedi saranno in fase con i pedali La Prima. Ma l’aspetto positivo di questo dispositivo, a differenza della gamma Invicta, è che puoi usarlo senza scarpe.
Sensazioni durante il gioco
I pedali

Il pedale dell’acceleratore utilizza un sensore Hall a 16 bit e un sistema di resistenza più o meno assente. È leggero, preciso e affidabile. Tuttavia, alcuni ciclisti non apprezzeranno la sua esagerata leggerezza, mentre altri ne saranno entusiasti. Personalmente, ho apprezzato i pedali acceleratori Asetek e non ho intenzione di lamentarmi.
Per quanto riguarda il freno, si tratta di un LC abbastanza standard con 2 stadi e una pressione massima di 180 kg. Per essere precisi, è praticamente lo stesso sistema utilizzato sulla guarnitura Forte, quindi la Prima eredita le stesse carenze. È possibile regolare l’hardware e il software in base al proprio stile di guida, ma per me l’esperienza non è stata positiva. La zona di precarico è troppo corta, il che significa che hai solo pochi millimetri per raggiungere il secondo stadio (LC). Quest’ultima è troppo dura per i miei gusti, non si muove quasi per niente, il che rende un po’ difficile imparare a usare questa guarnitura.
La base

La base La Prima si confronta con Moza R12, Simagic Alpha Mini e Fanatec ClubSport DD, solo per citarne alcuni. La concorrenza è sicuramente agguerrita, ma Asetek ne esce a pieni voti. La potenza erogata dalla base è superbamente bilanciata, sia con effetti leggeri che pesanti. Non avrai problemi a sentire tutto con questo dispositivo, soprattutto per quanto riguarda la reattività. Raramente ho visto una base con una coppia così bassa (12nm) offrire una sensazione così realistica come La Prima.
Il volante

Anche se la ruota utilizza materiali compositi (plastica rinforzata con fibra di carbonio) e alluminio, il suo peso è comunque elevato, il che rappresenta un limite con una base di sviluppo inferiore a 15 nm. Ciononostante, non noterai molto il clipping con il La Prima bundle e il volante si è rivelato davvero piacevole da usare nelle gare di simulazione, soprattutto per il suo QR.
In termini di sensazione, è ottimo in GT, ma in F1 avrai chiaramente bisogno di più paddle. 2 sono davvero pochi per la disciplina più importante dell’automobilismo, e spero che Asetek proponga un modulo che incorpori almeno 4 paddle in futuro.
Compatibilità con i bundle
Come il resto delle periferiche di Asetek, i prodotti della gamma La Prima sono compatibili solo con i PC, il che è abbastanza normale secondo me. Questo marchio è giovane nel segmento delle corse simulate e Microsoft e Sony non hanno intenzione di fornirlo in via prioritaria, lasciando Fanatec e compagnia indietro.
Tuttavia, il marchio danese ha sottolineato il suo desiderio di offrire prodotti compatibili con le console in futuro. Possiamo solo sperare che questo futuro sia vicino e non lontano.
Rapporto qualità/prezzo
Il pacchetto La Prima costa poco meno di 1.500 euro sul sito web di Asetek. Devo ammettere che il rapporto qualità-prezzo di queste periferiche non è dei migliori, penalizzato soprattutto dalla guarnitura. Rimangono prodotti costosi, che saranno adottati solo da un pubblico specifico di corridori di sim-racing.
Il mio verdetto sul bundle La Prima di Asetek SimSports
Come ho visto con le altre gamme di periferiche per sim-racing di Asetek, la stella di questo pacchetto è senza dubbio la base La Prima. È vero, sviluppa solo 12 nm di coppia, ma le sensazioni che trasmette sono semplicemente sublimi, perfette e ultra-realistiche. È un vero gioiello da usare ogni giorno nelle corse virtuali e non posso che consigliarla a tutti i piloti principianti, amatoriali e professionisti.
Il volante La Prima non è male, ma un po’ pesante e terribilmente sotto organico nel reparto palette. Credo che ne servano almeno 4 per F1 e GT, soprattutto se non hai il pedale della frizione. Ok, il materiale plastico ti farà rabbrividire, ma questo volante non è neanche eccessivamente costoso (circa 420€). Si tratta comunque di un dispositivo molto bello, di qualità superiore e con un’ottima finitura. Perciò, per quanto mi riguarda, è un prodotto valido.
E ora la guarnitura. Su una Next Level Racing F-GT Elite 160, la posizione dei piedi è molto scomoda durante le lunghe sessioni di gara. E credo che questo valga praticamente per tutti i telai che non hanno una posizione di guida tipica della F1. Inoltre, l’LC non è molto attraente, a meno che non ti piacciano i pedali dei freni molto duri a cui bisogna abituarsi.
Ancora una volta, questo pacchetto è un misto, proprio come il Forte: la base è superba, il volante non è male, ma la guarnitura non tanto. Se non hai un cockpit da F1, dimentica la guarnitura La Prima. Altrimenti, è una possibilità, se puoi permettertela, ovviamente.
La migliore alternativa al pacchetto La Prima

Per me, la migliore alternativa al pacchetto Asetek La Prima è senza dubbio il pacchetto ClubSport DD F1 Esport abbinato ai pedali ClubSport V3. Questa combinazione non solo offre una precisione di guida senza pari grazie alla base Direct Drive, che garantisce un feedback di forza ultra-realistico, e ai pedali V3, rinomati per la loro robustezza e sensibilità eccezionale, ma è anche più economica. Il pacchetto Asetek La Prima costa 1.478,11€, mentre il pacchetto ClubSport DD F1 Esport con pedali V3 costa complessivamente 1.299,90€ (899,95€ per la base e 399,95€ per i pedali). Con un prezzo più interessante e prestazioni superiori, il bundle ClubSport rappresenta un’opzione estremamente competitiva per gli appassionati di simulazione di corse.
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