I giochi di corse simulate stanno diventando comuni nel mondo dei giochi e delle corse automobilistiche. Come per l’aviazione, i piloti si allenano su simulatori che utilizzano titoli di simulazione di corsa come Assetto Corsa Competizione, iRacing, rFactor e altri giochi. Oltre alle altre attrezzature che si trovano più spesso sul mercato del sim-racing, come le basi Direct Drive, le celle di carico o i pedali idraulici e così via, il mercato del sim-racing offre anche un’ampia gamma di altre attrezzature.
Tra i marchi più popolari tra i team di gara ci sono Simucube, Heusinkveld e Fanatec, che raggiunge sia i professionisti del settore grazie alle partnership con Porsche, Bentley e BMW, sia il grande pubblico attraverso la gamma ClubSport e CSL.
Un elemento è comune sia al settore delle corse simulate professionali che a quello dei consumatori: il display. Tuttavia, non è lo stesso da una persona all’altra. Non si tratta solo di preferenze personali, ma anche di budget, se sei un corridore del fine settimana o un professionista.
Se le tue risorse finanziarie sono limitate, di certo non acquisterai una configurazione da sim-racing con tre schermi. Ti costerà di più in termini di monitor, ma anche di configurazione della macchina. Non dimentichiamo che avrai bisogno di una piattaforma molto potente per far girare qualsiasi gioco di sim-racing su tre schermi.
Quindi, lo schermo è un elemento importante per l’immersione nelle corse virtuali. E se ti dicessi che le configurazioni standard dello schermo, e i titoli di simulazione di corse, non sono molto coinvolgenti fin dall’inizio e che un elemento può migliorare notevolmente la situazione. Sto parlando del FOV e in questo articolo affronteremo questo punto.
Definizione di FOV
Per definire il FOV, o campo visivo, ecco cosa ho trovato su Wikipedia: “Il FOV è la misura del mondo osservabile visto in un determinato momento. Nel caso di strumenti o sensori ottici, è l’angolo solido attraverso il quale un rilevatore è sensibile alla radiazione elettromagnetica”.
In parole povere, il FOV è l’angolo in cui i tuoi occhi possono vedere gli oggetti o le scene. Questo angolo è definito da valori orizzontali e verticali. Ed è normale, perché anche tu vedi ciò che hai di fronte ad una certa altezza (verticale) e larghezza (orizzontale).
A causa del modo in cui sono posizionati i nostri occhi e del fatto che il nostro cervello combina immagini provenienti da due fonti diverse, vediamo più in larghezza che in altezza. In altre parole, il nostro FOV è maggiore in orizzontale che in verticale. Secondo alcuni studi, il FOV di una persona sana è di circa 200° in orizzontale, con entrambi gli occhi combinati, e necessariamente inferiore se consideriamo ogni occhio singolarmente.
Per illustrare ciò che ho appena detto, ecco un esempio di due FOV diversi in una gara di simulazione.


Nella prima foto, con un campo visivo di 45°, puoi vedere solo il volante e parte del cruscotto. Nel mondo reale, questo è possibile solo se la tua testa si trova a circa 20 cm dal volante. Nella seconda foto, con un FOV di 100°, cioè più del doppio rispetto alla prima, puoi vedere molti più elementi dell’abitacolo, come i braccioli, il cruscotto e i comandi sulla destra, parte della portiera e anche il resto della pista.
Perché il FOV è utile?
Se regolato correttamente, il FOV ti offre un’immagine virtuale che corrisponde a quella che i tuoi occhi vedrebbero nella vita reale. Se stai guidando un’auto per andare al lavoro o per un viaggio, avrai un FOV di circa 200°, tralasciando ovviamente gli angoli ciechi del veicolo. Vedrai il volante, gli strumenti, buona parte del cruscotto, lo specchietto retrovisore di sinistra e così via. Non vedrai solo il volante e metà del parabrezza.
Nel sim-racing, e in qualsiasi altra applicazione virtuale, un buon FOV aiuta a far credere al cervello che ciò che si sta vedendo è corretto e comprensibile, riducendo così il mal di testa o qualsiasi altra sensazione spiacevole.
Inoltre, un buon FOV ti permette di mantenere le corrette proporzioni dell’ambiente di simulazione di gara, come le distanze tra gli oggetti e i veicoli, una visione più ampia della pista e dei suoi occupanti, ecc. Perché sì, devi ancora “sentire” gli effetti delle auto, come la velocità, ad esempio. Ma quest’ultimo punto, la velocità, è un po’ difficile da riprodurre, perché il nostro cervello percepisce la velocità utilizzando la visione periferica (ai lati) e a causa degli oggetti che passano molto velocemente.
Come impostare il FOV nelle corse simulate
Prima di passare alle impostazioni del FOV nelle gare di simulazione, devi utilizzare degli strumenti online che ti daranno un valore “standard” del campo visivo. Questo valore è il risultato di un calcolo che richiede i seguenti dati: le dimensioni dello schermo, il formato dell’immagine, la configurazione dello schermo (1 monitor, 3 monitor, ecc.) e la distanza tra lo schermo e i tuoi occhi.
Una volta inseriti questi dati e calcolato il valore FOV “standard”, puoi utilizzare queste informazioni per mettere a punto le tue impostazioni. Sì, perché le impostazioni cambiano da una persona all’altra e non sto parlando di preferenze personali.
Quindi, supponiamo di avere un FOV “standard” di 50° in orizzontale, secondo i calcoli dello strumento online. Tutto quello che devi fare è andare nelle impostazioni di visualizzazione del titolo di simulazione e vedere cosa ha impostato il titolo di simulazione per il FOV. Naturalmente, devi impostarlo in base alle tue preferenze in fatto di telecamera. Alcuni preferiscono una telecamera a bordo dell’abitacolo, ed è quello che fanno i piloti che vogliono un’immersione totale, mentre altri sono più interessati a una telecamera esterna all’auto.
Per quanto riguarda la telecamera, si tratta di una preferenza personale e dipende anche dal titolo di simulazione di corsa. In Assetto Corsa, ad esempio, i piloti più esperti scelgono la visuale dall’abitacolo per il POV del pilota. In Forza Horizon, invece, trovo che la visuale dal cofano non abbia molto senso, visto che si tratta di un titolo arcade in cui l’accento è posto sul divertimento.
Perché è importante una buona impostazione del FOV?
In poche parole: immersione e anche uno stile di vita sano. Per quanto riguarda l’immersività, è semplice: l’obiettivo è quello di sentirsi il più possibile come un pilota da corsa, e un buon FOV lo rende possibile, con ovviamente un setup che lo supporti (3 schermi per la visione periferica, un cockpit dinamico, una base DD, ecc.) Più il setup è completo e con le giuste attrezzature, migliore sarà l’immersione.
Per quanto riguarda la vita sana, il FOV aiuta a ridurre l’affaticamento degli occhi e il mal di testa. Non dimentichiamo che una buona impostazione dello schermo è una questione di rapporto: l’immagine non deve essere né troppo larga né troppo alta. Le distanze devono essere corrette, corrispondenti a quelle che vedresti nella vita reale. Ecco perché devi impostare il FOV del tuo titolo di sim-racing.
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