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Le Fanatec ClubSport Handbrake V1.5
Non è un segreto che esistano diversi tipi di corse automobilistiche, con auto diverse e classi diverse. Quando si parla di sim-racing, è più o meno la stessa cosa. Naturalmente, tutti i set-up sono simili in una certa misura, con l’equipaggiamento necessario per ogni configurazione. Sto parlando, ovviamente, di basi, volanti e pedali.
Tuttavia, alcune configurazioni sono diverse e si adattano alle esigenze specifiche dei piloti. Alcuni piloti preferiscono avere periferiche aggiuntive per poter fare gare di rally o drift, ad esempio. Lo stesso vale per le attrezzature necessarie, in particolare per i volanti specifici per alcune discipline.
Devo dire che il mondo delle corse simulate è vasto quanto quello degli sport motoristici, con configurazioni che riflettono le esigenze specifiche di ogni pilota. Alcuni piloti amano i rally, quindi avranno 3 pedali, un cambio e un freno a mano. Altri sono appassionati di Formula 1 e useranno volanti e foderi specifici per questo sport.
Parlando di freni a mano, al momento c’è una buona selezione sul mercato, con alcune opzioni economiche e altre che possono essere utilizzate direttamente nel motorsport. Qui di seguito ti illustrerò alcune delle periferiche che considero migliori.
Il freno a mano è utile nelle corse simulate?
La risposta a questa domanda non può essere in alcun modo oggettiva, poiché le esigenze in termini di periferiche per il sim-racing variano da un pilota all’altro. Potresti avere un giocatore che preferisce usare il freno a mano, mentre altri non sono affatto attratti da questa periferica.
Bisogna anche capire il contesto delle corse simulate: la maggior parte degli appassionati di questa disciplina è molto più attratta dalle corse GT, turismo e Formula che dai rally e dalle derapate.
Tuttavia, un freno a mano può essere una parte fondamentale della tua configurazione, soprattutto se fai molte operazioni di bloccaggio della ruota posteriore. Quindi vale la pena di prendere in considerazione questo dispositivo se ne hai bisogno.
I migliori freni a mano sul mercato.
Heusinkveld Sim Handbrake

Heusinkveld è uno dei principali attori del settore delle corse simulate e alcuni lo considerano il migliore. Il catalogo di prodotti del marchio non è così ampio come quello di Fanatecma l’enfasi è esclusivamente sulla qualità e sull’eccellenza.
La gamma di prodotti Heusinkveld comprende un freno a mano a celle di carico chiamato Freno a mano Sim. A prima vista, è facile capire perché i prodotti Heusinkveld sono così costosi. Il suo freno a mano può essere facilmente utilizzato nelle corse automobilistiche, senza il minimo problema. Il telaio è interamente in metallo, con due colori disponibili: nero e antracite. A dire il vero, la differenza tra i due colori è davvero minima. Ma per quanto riguarda il resto, è semplicemente magnifico, con un altissimo livello di personalizzazione, che si tratti del posizionamento della maniglia, della sua inclinazione, del suo montaggio e così via.
Per misurare il livello di forza applicato al freno a mano, il Sim Handbrake utilizza una cella di carico, proprio come in una guarnitura di alta gamma. La cella di carico ha due stadi e consente una lettura ultraprecisa dell’input del ciclista.
Per molti, Sim Handbrake è considerato il migliore della sua categoria, ma non è privo di difetti. In termini di sensazioni, immersione e feedback, è perfetto. Ma in termini di prezzo e compatibilità, non piacerà a tutti. Sim Handbrake costa circa 280 euro ed è compatibile solo con i PC. Per quanto mi riguarda, questo non è affatto un difetto, perché la qualità si paga.
Il Simagic TB-1

Il marchio Simagic è uno dei migliori nel mondo del sim-racing, con basi semplicemente perfette rispetto alla concorrenza. Ma il produttore cinese non si limita a produrre basi e volanti, ma tocca anche il freno a mano con il suo TB-1.
In termini di design, il TB-1 è interamente nero e presenta una struttura in metallo. È davvero bello e lo adoro, soprattutto se lo inserisci in uno chassis nero. Per quanto riguarda la qualità costruttiva, non ho nulla da dire, visto che si tratta di un prodotto Simagic.
Passiamo al montaggio. Rispetto al freno a mano Sim, il TB-1 può essere fissato orizzontalmente e questo è tutto. Ma questo non dovrebbe creare troppi problemi ai piloti di corse simulate.
Il sensore di pressione è anche una cella di carico, con una pressione massima di 100 kg. Già su una guarnitura questa pressione è eccellente, e su un freno a mano non c’è nemmeno bisogno di parlarne. È ultra-preciso, altamente reattivo e superbamente proporzionato per le corse.
Anche la cella di carico è a due stadi, con una molla e un supporto in elastomero. I primi millimetri di corsa sono piuttosto morbidi, ma le cose cambiano non appena tocchi l’elastomero, offrendo un feedback preciso, duro e soprattutto privo di zone morte. È un dispositivo semplicemente perfetto.
Passiamo al prezzo e alla compatibilità. La TB-1 può essere acquistata al prezzo di 230€ presso il rappresentante ufficiale di Simagic in Francia ed è compatibile solo con il PC, come tutti i prodotti di sim-racing del produttore.
Freno a mano Fanatec ClubSport V1.5

Passiamo al freno a mano di Fanatec, il Freno a mano ClubSport V1.5. Il design di questo freno a mano è semplicemente straordinario, con un involucro nero e un’impugnatura argentata. Per quanto mi riguarda è bellissimo, un po’ meno bello degli altri che abbiamo visto, ma molto particolare.
Per quanto riguarda la qualità costruttiva, non ho nulla da dire se non che si tratta di Fanatec in tutto e per tutto: metallo ovunque e attenzione ai dettagli, oltre a un peso piuttosto elevato (quasi 2 kg sulla bilancia). Il suo design consente di montarlo su un tavolo o su un bordo, con pochi adattamenti.
Passiamo alle sensazioni. Il freno a mano ClubSport V1.5 utilizza un potenziometro accoppiato a un sensore analogico, con una molla per la resistenza, offrendo un’ottima alternativa alla cella di carico di altri freni a mano. In termini di sensazione, è realistico, perché il sensore analogico fornisce una lettura precisa dei dati, piuttosto che un interruttore On/Off o un pulsante. L’utilizzo è molto preciso, soprattutto se provieni da un freno a mano di qualità inferiore.
Per quanto riguarda il prezzo, sul sito web di Fanatec è prevista una spesa di 130€, con compatibilità su PC e console. Tuttavia, la compatibilità è garantita dai database di Fanatec. Francamente, si tratta di un ottimo freno a mano per chi ha un budget limitato, senza dover passare al Load Cell.
Moza Racing HBP

Concludiamo con un nuovo arrivato nel mondo delle corse simulate, Moza Racing. Questo giovane marchio cinese offre un catalogo completo di periferiche, tra cui un freno a mano chiamato HBP.
In termini di design, è bello, molto sobrio grazie al suo colore nero e soprattutto regolabile. Per quanto mi riguarda, questo freno a mano si abbina perfettamente a qualsiasi configurazione da sim-racing. L’intera struttura è in metallo, con una molla all’interno per la resistenza, accoppiata a un sensore digitale a 16 bit.
In termini di sensibilità è eccellente, quasi alla pari con il freno a mano Fanatec. Inoltre, il Moza HBP non ha praticamente nessuna zona morta quando si tira indietro lo stick, il che è perfetto per quelle piccole tirate di freno a mano nei rally, ad esempio.
Per quanto riguarda le regolazioni, l’impugnatura può essere regolata in base alle tue esigenze di guida, quindi non dovrai preoccuparti di nulla. La struttura è molto solida, anche se si va forte sul bastone durante le fasi di rally o le sessioni di drift.
Passiamo al prezzo e alla compatibilità. Il Moza Racing HBP viene venduto a circa 130€ dal rappresentante del marchio in Francia ed è compatibile solo con i PC tramite una connessione USB. Per quanto mi riguarda, il prezzo è ragionevole, perché si ottengono più o meno le stesse sensazioni di un freno a mano Fanatec ClubSport. Tuttavia, la compatibilità è un po’ complicata, soprattutto perché il freno a mano di Fanatec funziona su tutte le piattaforme.
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