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Test et avis sur les différents sièges pour le Sim Racing

I 6 migliori cockpit per Sim Racing

Sim Racing Nerd

In qualità di esperto di corse simulate, ho testato i migliori volanti, cockpit e giochi per aiutarti a fare la scelta giusta.

16/07/2025

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Simlab GT1
Evo

Test e recensione del cockpit GT1 Evo di Sim Lab per Sim Racing

Per una rigidità eccezionale e una personalizzazione avanzata

2

Fanatec CSL Cockpit

Opinione sul cockpit CSL di Fanatec per Sim Racing

Per una configurazione aggiornabile e top di gamma

3

Next Level Racing F-GT

Test e recensione dell'abitacolo della Next Level Racing F-GT

Per un’esperienza ultra realistica e adattabile

Poiché ogni persona è unica, le nostre passioni non sono le stesse. Alcuni amano le escursioni, altri le maratone nei fine settimana a casa. Per me e per te, invece, è il sim-racing. Questa disciplina è più o meno nuova, se consideri che quelle che ti ho appena presentato sono un po’ datate. Ma in fondo, vent’anni non sono poi così male, no?

Il sim-racing è una disciplina emersa verso la fine degli anni ’90 con attori come Thrustmaster, Fanatec, Playseat e Logitech. In realtà, Logitech esisteva già da molto prima degli altri, ma ha iniziato a dedicarsi al sim-racing nello stesso periodo. Naturalmente, ogni pilota ha la propria configurazione per il sim-racing. Abbiamo le configurazioni standard con volante, base e pedali, che rappresentano una buona parte delle configurazioni di tutto il mondo. In questo segmento, Logitech e Thrustmaster hanno dominato il gioco per molto tempo e ne hanno fatto il loro cavallo di battaglia con prodotti tendenzialmente di fascia media. La fascia alta, invece, è rappresentata principalmente dai marchi Fanatec, per il pubblico in generale, e Simucube per tutto ciò che è professionale.

Ovviamente, come puoi immaginare, le configurazioni standard mostrano rapidamente i loro limiti in termini di immersività e ci sono piloti che vogliono spingere il realismo ancora più in là. Questo si ottiene aggiungendo periferiche ai set-up, come uno schermo curvo, una leva del cambio, un freno a mano e soprattutto un cockpit.

Di seguito ti presenterò i migliori cockpit disponibili sul mercato per il sim-racing. Questo elenco includerà 4 telai, con diverse fasce di prezzo per ogni prodotto, in modo da soddisfare il maggior numero possibile di piloti.


Il Simlab GT1 Evo

Test e recensione del cockpit GT1 Evo di Sim Lab per Sim Racing

Vantaggi :

  • Struttura robusta e stabile
  • Resiste a forze elevate (fino a 25 nm)
  • Personalizzazione avanzata con una serie di opzioni
  • Elegante design in alluminio nero

Svantaggi:

  • Gamma limitata di accessori

Il marchio olandese Simlab è attivo nel settore delle corse simulate da circa dieci anni, soprattutto nel segmento dei cockpit. Inoltre, Simlab è il partner ufficiale di AMG Petronas nel mondo delle corse automobilistiche, in particolare nella F1.

Oltre ai telai, Simlab offre anche accessori per il sim-racing, come volanti, mozzi, pedaliera, freno a mano, cruscotti presi direttamente da Grid Engineering e altri prodotti. Il catalogo di accessori di Simlab è nuovo per il marchio e anche scarno, il che non aiuta molto. Tuttavia, l’azienda olandese brilla per i suoi telai da sim-racing.

Con solo 4 voci nel suo catalogo di cockpit, Simlab impallidisce rispetto a marchi come Playseat. Tuttavia, il grande vantaggio di Simlab sta nella modularità delle sue soluzioni. Tutti i suoi telai possono essere personalizzati sotto ogni aspetto, come ad esempio il GT1 Evo.

Questo cockpit rappresenta la fascia bassa della gamma Simlab, con un prezzo di vendita al pubblico di poco superiore ai 445 euro nella versione “bare-bones”. Il GT1 Evo ha una struttura con profilo in alluminio completamente nero, che gli conferisce un aspetto molto attraente, ma anche un’eccezionale rigidità. Il supporto della base Direct Drive è progettato per accogliere un Podium DD2 e i suoi 25 nm di coppia. Lo stesso vale per la piastra del movimento centrale, che può sopportare una forza frenante di oltre 100 kg.

La GT1 Evo è configurabile in base alle tue preferenze, con opzioni per sedili a guscio, scivoli, supporti per monitor e altro ancora. Si tratta di un telaio da sim-racing indispensabile a un prezzo molto conveniente. Inoltre, questo abitacolo è configurabile e ti permette di aggiungere accessori in base alle tue esigenze.

Il cockpit Fanatec CSL

Opinione sul cockpit CSL di Fanatec per Sim Racing

Vantaggi :

  • Design tubolare robusto
  • Compatibile con tutti i prodotti Fanatec
  • Prezzi competitivi

Svantaggi:

  • Il sedile e gli altri supporti sono venduti separatamente
  • Sedile senza slitta, che richiede l’uso di chiavi per la regolazione

È tempo di novità in casa Fanatec, per la gioia dei piloti di simulazione. Dopo aver lanciato con grande clamore la nuova base e il lato ruota Quick Release QR2, il cui design si è evoluto notevolmente rispetto al suo predecessore, e le nuove basi Direct Drive di fascia media che sviluppano una coppia costante di 12 e 15 nm, Fanatec si è posta l’obiettivo di offrire un ecosistema completo per il sim-racing.

I conoscitori di questa disciplina sapranno che Fanatec vende periferiche per il sim-racing per tutti i piloti del mondo. Il suo catalogo comprende basi, volanti, pedali e altri accessori per il sim-racing, ad eccezione di cockpit e telai. Ma il marchio tedesco ha un’idea in mente, almeno secondo me: dominare il mondo del sim-racing, come ha fatto Apple con il suo ecosistema. Credo che l’obiettivo sia semplice: attirare un pilota nel giardino del marchio, che ha già praticamente tutto ciò che serve per gareggiare, e costruire muri per tenerlo lì. Mancava solo una gamma di telai per raggiungere questo obiettivo e Fanatec ha appena rilasciato il nuovo CSL Cockpit.

Si tratta di un telaio tubolare con componenti in alluminio e acciaio. Il sedile è regolabile, così come i supporti per il fodero, i pedali e la leva del cambio, anch’essi regolabili. La struttura è molto solida, perché Fanatec offre anche un supporto per il monitor (max 34″ standard e 49″ ultrawide).

Questo nuovo cockpit è disponibile per l’acquisto al prezzo di 400€ sul sito web di Fanatec, ma in versione barebone. Gli accessori (sedili e supporti) sono venduti separatamente sul negozio online del marchio.

NEXT LEVEL RACING F-GT

Test e recensione dell'abitacolo della Next Level Racing F-GT

Vantaggi :

  • Abitacolo con 2 possibili posizioni di guida (F1 e GT)
  • Struttura solida e di alta gamma
  • Ottimo rapporto qualità/prezzo

Svantaggi:

  • Difficile da montare la prima volta

Next Level Racing è un marchio molto conosciuto nel mondo delle corse simulate per i suoi telai, che sono di altissima qualità e venduti a prezzi vantaggiosi. In questa lista ho scelto l’F-GT, un eccellente telaio di fascia media che può essere configurato per due discipline principali, la F1 e la GT.

La F-GT è un telaio interamente in acciaio con una struttura molto robusta. C’era da aspettarselo, visto che il marchio Next Level Racing ha alle spalle molti anni di servizio nelle gare di simulazione. Il design è piuttosto sobrio, con il nero che domina la maggior parte del telaio. Ci sono solo alcuni loghi qua e là con accenti rossi. A me piace e se stai cercando un abitacolo multiuso che sia bello da vedere, ti piacerà anche la F-GT .

Come ho appena detto, il telaio è interamente in acciaio, il che gli conferisce un’elevata stabilità e peso. Con i suoi 45 kg di peso, la F-GT non è certo leggera e questo potrebbe essere un problema quando la si trasporta. Next Level Racing ha pensato a tutto includendo delle ruote nella scatola della F-GT per facilitarne lo spostamento. Tuttavia, queste ruote introducono un po’ di instabilità e ti consiglio di montarla in un unico punto e di utilizzare i cuscinetti in modo che la F-GT non si muova. A proposito di montaggio, devi sapere che si tratta di un’operazione piuttosto ardua e che richiederà un po’ di tempo per essere completata. Ma almeno il manuale è molto dettagliato.

Per quanto riguarda la compatibilità con le periferiche da sim-racing, F-GT supporta quasi tutte quelle disponibili sul mercato, compresi pedali, foderi e persino leve del cambio. Per quanto mi riguarda, questo è un grande vantaggio per F-GT.

Parliamo di comfort. L’abitacolo di Next Level Racing ha un sedile molto comodo, che può essere regolato a piacimento. C’è uno scivolo nella parte inferiore per spostarlo in avanti o indietro, un piccolo cuscino per il supporto lombare e due posizioni di guida. Infatti, la F-GT, come suggerisce il nome, ti permette di guidare auto di F1 e GT, il che la rende molto versatile. Passare da una posizione all’altra è molto semplice e ti lascia più tempo per la simulazione di gara che per la manipolazione dell’abitacolo.

Passiamo ora al prezzo. Un telaio come quello della F-GT non è economico, come potrai immaginare. Attualmente, la F-GT si può acquistare per la principesca cifra di 549€, che non è un prezzo spropositato, a mio parere. Conosco cockpit molto più costosi che non offrono nemmeno la metà delle funzionalità dell’F-GT. A mio parere, è difficile batterlo sul mercato, soprattutto in questa fascia di prezzo. Si possono trovare telai più economici, ma sono progettati solo per una disciplina specifica (F1 o GT). Quindi, a mio parere, è un ottimo investimento per gli appassionati di sim-racing. E se non sei del tutto convinto, puoi leggere la mia recensione completa dell’abitacolo F-GT di Next Level Racing qui.

Next Level Racing GTTrack

Test e recensione del cockpit Next Level Racing Gttrack

Vantaggi :

  • Struttura solida e durevole
  • Supporto per leva del cambio e freno a mano
  • Qualità costruttiva eccellente

Svantaggi:

  • Il sedile non è molto comodo dopo un po’ di tempo
  • Peso abbastanza elevato

Sono tornato a collaborare con Next Level Racing, ma questa volta con un telaio molto migliore, la GTTrack. È vero che mi piacciono i prodotti di Next Level Racing, ma la mia opinione non è in alcun modo influenzata da questo.

Dunque, il GTTrack. Inizierò dal suo design. La GTTrack assomiglia un po’ alla F-GT che ti ho appena presentato, ma per quanto mi riguarda è più bella. Lo so, il design di qualsiasi prodotto è soggettivo, ma la GTTrack è bellissima lo stesso.

La differenza tra la GTTrack e la F-GT sta nei materiali utilizzati. La GTTrack utilizza acciaio e carbonio, tagliati al laser per garantire una maggiore resistenza rispetto alla sorella minore. L’intero telaio è perforato, quindi puoi adattare la posizione dei vari componenti a tuo piacimento e questo è un grande vantaggio per questo abitacolo.

Continuando a parlare di differenze, il GTTrack ha una staffa che può ospitare sia la leva del cambio che quella del freno, a patto che tu disponga di periferiche adeguate. Certo, questo limita un po’ la scelta, ma è comunque un vantaggio rispetto alla concorrenza. Inoltre, a differenza della F-GT, il GTTrack non è un abitacolo ibrido con due diverse posizioni di guida. Infatti, questo telaio si rivolge principalmente ai piloti di simulazione appassionati di gare GT ed è perfetto per questo.

Per quanto riguarda la compatibilità con le periferiche da sim-racing, il GTTrack supporta tutti i prodotti di marchi come Logitech, Thrustmaster, Fanatec e altri. Inoltre, questo cockpit funziona perfettamente con qualsiasi piattaforma, sia PC che console.

Passiamo ora al sedile GTTrack. Per cominciare, è molto bello ed è una riproduzione diretta di un sedile da corsa a secchiello. Volendo spingere al massimo l’immersività e il realismo, Next Level Racing ha montato sul sedile un’imbracatura che si attacca direttamente alla struttura dell’abitacolo. È semplicemente magnifico, soprattutto con le cinture rosse. In termini di comfort, il sedile si regola su più piani, il che dovrebbe adattarsi praticamente a tutti i piloti di simulazione. Tuttavia, devo ammettere che non è molto comodo, soprattutto quando si utilizza GTTrack per molte ore. All’inizio non sentirai nulla, ma dopo un po’ sarai indolenzito in diversi punti. In un certo senso, il GTTrack è come il sedile di una Super Car: molto bello e comodo, ma solo per brevi distanze.

Passerò rapidamente in rassegna il peso dell’oggetto. Con 48 kg sulla bilancia, il GTTrack è piuttosto pesante. Ma, ehi, ci sono delle rotelle che si attaccano alla parte inferiore del telaio per facilitare gli spostamenti. Questo è comodo, ma introduce un po’ di instabilità. Se vuoi un consiglio, il GTTrack è una cabina di pilotaggio che si posiziona in un punto e vi rimane per sempre.

Concludo con il prezzo. Un cockpit di alta gamma come il GTTrack deve essere pagato, e in modo piuttosto costoso. Il prezzo di vendita è di 899€, sia sul sito web del produttore che presso i rivenditori online. È costoso, certo, ma è anche un prodotto di qualità eccellente, robusto e ben rifinito. Se sei un appassionato di gare GT o puoi permetterti il GTTrack, ti consiglio vivamente questo cockpit.

Playseat F1

Test e recensione della versione Red Bull della cabina di pilotaggio Playseat Formula Pro

Vantaggi :

  • Abitacolo appositamente progettato per la F1
  • Qualità costruttiva eccellente
  • Materiali pregiati
  • Immersione totale

Svantaggi:

  • Prezzi premium
  • Può essere utilizzato esclusivamente per la F1

Non è un caso che Playseat domina più o meno il mercato degli abitacoli da sim-racing, soprattutto se si considera che uno dei suoi telai top di gamma, l’F1, è stato progettato per essere utilizzato come un’auto da corsa. F1. Va detto che questo cockpit è tra i migliori attualmente disponibili sul mercato.

Iniziamo dal suo design. Come suggerisce il nome, il Playseat F1 è un telaio rivolto esclusivamente ai piloti di simulazione che vogliono correre con le auto di F1. Il suo design è unico e si ispira in gran parte alla posizione di guida delle monoposto. La struttura del telaio è composta da 3 parti, più il sedile, che sono imbullonate tra loro. Il colore di base dell’abitacolo è il rosso, ad eccezione del sedile in pelle, che è nero. Tuttavia, esistono edizioni limitate con altri colori, come ad esempio il nero completo.

In termini di compatibilità, il Playseat F1 supporta tutte le periferiche da sim-racing, soprattutto quelle di fascia alta come le basi Fanatec Direct Drive. Infatti, questa cabina di pilotaggio è stata sviluppata con questo obiettivo e la sua struttura le conferisce una stabilità senza precedenti. È semplice: nulla si muove durante le sessioni di sim-racing.

La posizione di guida è praticamente a terra, con le gambe più alte del bacino, proprio come in un’auto di F1. Il supporto per la base/il volante si trova tra le gambe, il che può risultare scomodo per alcuni piloti di simulazione. Personalmente, mi sono abituato dopo alcune sessioni di sim-racing e questo supporto è regolabile man mano che si procede, così come quello per i pedali.

In termini di robustezza, puoi utilizzare le basi DD più potenti e il Playseat F1 non si muoverà di un millimetro. È ultra solido e stabile, qualunque sia l’uso che ne farai. Poiché l’intera struttura è in metallo, potrai sentire le vibrazioni della guarnitura e del fodero su tutto il corpo, il che è davvero superbo.

Infine, il prezzo. Il Playseat F1 è un telaio di F1 di qualità superiore, e lo è anche il suo prezzo. Al prezzo di 999€ per la versione rossa, si tratta di un prodotto costoso che troverà acquirenti tra gli appassionati della disciplina più importante dell’automobilismo. Ancora una volta, se questo riassunto ti ha fatto venire l’acquolina in bocca, puoi leggere la mia recensione completa del Playseat F1 qui.

La sfida del seggiolino

Test e recensioni della cabina di pilotaggio Playseat Challenge

Vantaggi :

  • Facile da riporre
  • Un prezzo molto interessante per i principianti
  • Compatibile con praticamente tutti i volanti e i pedali

Svantaggi:

  • Telaio poco stabile
  • Il pozzetto non è consigliato per le basi a trasmissione diretta

Concludiamo con un telaio di fascia bassa, perfetto per i principianti del sim-racing o per gli appassionati della domenica: il Playseat Challenge. Playseat Challenge. Prima di proseguire, sappi che Playseat è uno dei principali attori del settore del sim-racing e può essere considerato il miglior produttore di telai al mondo, così come Fanatec lo è per tutte le periferiche.

Tuttavia, per dominare un mercato del genere, è necessario offrire diverse gamme di prodotti, ed è per questo che esiste il Playseat Challenge . Questa cabina di pilotaggio è un prodotto entry-level, molto semplice ma comunque pratico ed efficace. La struttura è tubolare, molto ispirata alle sedie pieghevoli. In effetti, questo è il punto di forza del Playseat Challenge , perché è molto facile da aprire e ripiegare per essere riposto.

Il Playseat Challenge è un abitacolo piuttosto leggero, con un peso di 8,5 kg, ma è comunque solido e può sostenere fino a 122 kg. Per quanto mi riguarda, non è affatto male. Per quanto riguarda lo schienale, o se preferisci la seduta, hai a disposizione un tessuto come quello delle sedie pieghevoli. Il tessuto è Alcantara di ottima qualità, senza rinforzi in schiuma. Si può già capire che il Playseat Challenge non è stato progettato per lunghe sessioni di simulazione di gara, in quanto è inevitabile che si senta un po’ di fastidio se lo si usa per un periodo di tempo sufficientemente lungo.

Veniamo ora al punto cruciale: la compatibilità con le periferiche da sim-racing. La Playseat Challenge supporta praticamente tutti i prodotti Fanatec, Thrustmaster e Logitech, offrendoti un’ampia gamma di periferiche. Tuttavia, devi tenere presente che alcune pedaliere (quelle più semplici) non prevedono il montaggio in cabina di pilotaggio e in questi casi rischi di inciampare in un osso.

Per quanto riguarda la stabilità in gioco, non è male, a patto che non si chieda troppo al telaio. Non dimenticare che il Playseat Challenge è un abitacolo entry-level, che funzionerà perfettamente con configurazioni con basi a cinghia o a ingranaggi. Non mettere un CSL DD da 8Nm su questo abitacolo, perché introdurresti molta instabilità.

Anche se il Playseat Challenge presenta alcuni difetti, in particolare l’instabilità, il prezzo cancella rapidamente tutto ciò. Questa cabina di pilotaggio si può trovare a un prezzo compreso tra 210 e 230 euro a seconda del rivenditore, il che francamente non è affatto caro. Se lo abbini a un Logitech G920/G29, otterrai una configurazione eccellente per meno di 500€. Se questo esempio di recensione ti ha fatto venire l’acquolina in bocca, puoi leggere la mia recensione completa del Playseat Challenge qui.

Quale scegliere?

  • Bilancio. È importante definire un budget per il cockpit che non vuoi superare e che sia correlato alla tua configurazione. Non comprerai un cockpit da 1.000 euro se hai periferiche entry-level.
  • Disciplina. Abbiamo visto sia cockpit generalisti che specialistici. Quindi, se vuoi fare esclusivamente F1, devi scegliere un abitacolo specifico per questo.
  • Stabilità. Alcuni telai non sono progettati per essere utilizzati con basi DD. Quindi, se hai una base di questo tipo, devi cercare un abitacolo che la supporti, soprattutto per garantire la stabilità.
  • Compatibilità. Non tutti i cockpit sono compatibili con tutte le periferiche per sim-racing disponibili sul mercato, quindi devi cercare un prodotto che sia compatibile con la tua configurazione.

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