Il Moza R12 in poche parole

Vantaggi e svantaggi
✅ Ottima qualità costruttiva
✅ Perfetto sgancio rapido D1-Spec
✅ Motore potente e preciso
❌ Non compatibile con le console
❌ Nessuna regolazione al volo dal volante
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Sono passati alcuni anni da quando il produttore cinese di periferiche per sim-racing Moza ha fatto il suo primo giro sul mercato internazionale. Anche se l’esperienza sul campo non rientrava nei suoi compiti, bisogna dire che il marchio ha fatto bene, soprattutto con i suoi prodotti premium.
Il catalogo di Moza comprende 6 foderi Direct Drive, diversi volanti, 3 guarniture, un cambio, un freno a mano e altri accessori da corsa. In tutta onestà, non sembra molto, soprattutto se si paragona Moza a Fanatec e al suo vasto catalogo di prodotti. Ma allo stesso tempo, Fanatec ha un’esperienza di oltre 20 anni e direi che Moza se la cava piuttosto bene.
Tra le basi offerte dal marchio cinese, abbiamo la R12, che rappresenta il top di gamma. Questa base doveva competere con la Simagic Alpha Mini, perché era l’unica base con lo stesso livello di prestazioni/prezzo, ma Fanatec ha recentemente rilasciato la ClubSport DD. Di conseguenza, la R12 si trova ad affrontare due concorrenti con una certa esperienza. Di seguito daremo un’occhiata a questa base Moza e vedremo come si posiziona rispetto alla concorrenza.
Caratteristiche principali e tecniche della base
- La base a trasmissione diretta sviluppa una coppia di picco di 12 nm
- Alloggiamento in alluminio dell’industria aeronautica
- Compatibile solo con il PC
- Frequenza di aggiornamento USB di 1000 Hz
- QR D1-Spec dalla concorrenza
- Compatibile con quasi tutti i volanti Moza Racing e altre periferiche
Design di Moza R12
Il design della R12 è molto simile a quello delle basi Moza di fascia bassa. C’è la caratteristica forma a X, che assomiglia molto alle basi CSL DD di Fanatec, ed è praticamente identica alle altre basi Moza, dalla R3 alla R9. A dire il vero, le basi Moza sono tutte simili nella forma, ad eccezione delle dimensioni: più sono potenti, più sono lunghe.
Tuttavia, la base è bella e sobria, con un colore nero opaco e alcuni loghi Moza in bianco. L’albero di trasmissione, e anche il lato della base QR, sono in nero lucido e si abbinano perfettamente al resto del look della base. Nel complesso, la R12 è una macchina molto bella, perfetta per qualsiasi configurazione da sim-racing.

Assemblaggio personalizzato
L’R12 può essere montato solo dal basso utilizzando il morsetto da tavolo Moza, oppure direttamente su un telaio. Il morsetto da tavolo ti permette di fissare la base praticamente a qualsiasi mobile della tua casa, senza preoccuparti troppo di danneggiarlo. 12 nm di coppia sono tanti, ma non sono nemmeno pochi.
Per quanto riguarda i telai, l’R12 è compatibile praticamente con tutti quelli disponibili sul mercato e l’operazione di montaggio è molto semplice da eseguire, dato che l’hardware (viti e bulloni) è fornito in dotazione.
Tuttavia, hai solo l’attacco inferiore, il che è perfettamente normale per quanto mi riguarda, dato che l’R12 è un prodotto di fascia medio-bassa ed è quindi rivolto a un pubblico che non è necessariamente un professionista del sim-racing.
Produzione e finitura
Per quanto riguarda i materiali, il produttore cinese ha scelto l’alluminio dell’industria aeronautica per l’involucro di base. Il risultato è un dispositivo piuttosto leggero, anche se il peso supera gli 8 kg. L’R12 non dispone di un sistema di ventilazione, in quanto l’involucro funge da radiatore per mantenere freschi il motore e l’elettronica.
Per quanto riguarda la finitura, si tratta di un dispositivo molto ben fatto e non c’è nulla da dire al riguardo. La base è composta da diverse parti, tra cui 2 piastre (anteriore e posteriore) che sono attaccate alla parte centrale. Non ci sono difetti di fabbricazione, bave o spazi vuoti tra le parti. Tutto è perfetto, devo dire, e si sente che il prodotto è di altissima qualità quando lo si tiene in mano.
Come affrontare la base
Non c’è molto da dire su questo punto, se non che la base è piuttosto compatta, misurando 225 x 156 x 123 cm. Dovrai solo prenderla in mano per installarla sul tuo setup e lì rimarrà, a meno che tu non sia un corridore nomade in movimento con la tua attrezzatura da sim-racing.
Per quanto riguarda il QR, è quello rinomato di Moza Racing, basato sul D1-Spec, e offre una connessione ultra-solida tra il volante e l’albero di trasmissione, oltre a essere privo di flessioni o altri movimenti. È uno dei migliori sul mercato e molto facile da usare con i volanti Moza Racing.
Sensazioni durante il gioco
Nella gamma Direct Drive, la R12 si posiziona all’estremità superiore del segmento di media potenza, davanti alla R16 e alla R21. In termini di sensazioni, la R12 non delude affatto, soprattutto se provieni da un prodotto meno potente.
Il feedback è preciso, lineare, ben granulato e anche ben bilanciato. Ad esempio, quando sei in curva, sarai in grado di percepire i leggeri effetti degli pneumatici o i lievi cambiamenti di superficie, cosa che non sempre si può notare con la R9, ad esempio.
Per i piloti esperti che hanno già provato una R9 e una R16, la R12 sembrerà una R9 più potente, più comunicativa e soprattutto meno incline al clipping. Oh sì, questo piccolo giocattolo di Moza Racing produce ancora 12nm di coppia di picco, ovvero più di 9nm.
Un altro aspetto degno di nota è il fatto che questa base, la R12, ti permette di sfruttare volanti di grandi dimensioni, fino a 33 cm di diametro, senza saturare a causa del peso aggiuntivo della ruota. Per quanto mi riguarda, questo è un vantaggio rispetto alla R9, soprattutto se ti piacciono i volanti delle stesse dimensioni di quelli delle auto.

Compatibilità della base Moza R12
Questa base è compatibile con quasi tutte le periferiche Moza, ad eccezione dei volanti CS e GS V1. Il motivo è che la comunicazione tra la base e questi volanti non avviene più tramite Bluetooth, ma grazie al nuovo QR è possibile comunicare con tutta l’attuale gamma Moza.
Per quanto riguarda i titoli di sim-racing e le piattaforme, non avrai problemi con i giochi, a patto che funzionino correttamente su PC. Inoltre, la R12 è compatibile solo con questa piattaforma, come del resto l’intero ecosistema Moza, ad eccezione del bundle R3.
Tuttavia, questa base può rivelarsi problematica con Forza Horizon 4 e 5, ma questo problema è inerente alle periferiche Moza e a questi giochi Microsoft.
Rapporto qualità/prezzo
Al prezzo di €649 presso il distributore autorizzato Moza in Francia, l’R12 è notevolmente più economico del suo diretto concorrente Fanatec, il ClubSport DD. Considerando le sue prestazioni, l’eccellente qualità costruttiva e il software che ti permette di configurare la base a tuo piacimento, il rapporto qualità-prezzo dell’R12 è davvero ottimo, per quanto mi riguarda.
Il mio verdetto sulla base R12 di Moza Racing
È stata una vera sorpresa testare la R12 di Moza Racing, soprattutto dopo aver messo le mani su una R9 che chiaramente non è all’altezza della concorrenza e si rivolge principalmente al mercato entry-level.
Con la R12, Moza si trova a competere con altri marchi sul loro stesso terreno, come Simagic, e abbiamo dovuto aspettare a lungo prima che Fanatec rispondesse con la sua ClubSport DD. La R12 è una base valida per le gare di simulazione? Certo che lo è!
Se sei un appassionato di volanti dalle dimensioni realistiche, ma desideri comunque il punto di forza delle basi Direct Drive, l’R12 è chiaramente ciò che fa per te. Certo, l’ecosistema Moza è piuttosto leggero rispetto a Fanatec, che gode di un’aura quasi leggendaria, ma dal produttore cinese troverai tutto ciò che ti serve per il sim-racing.
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