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Mon avis sur la base direct drive R16 de Moza Racing pour le Sim Racing

Moza R16: la mia opinione onesta su questa base

Sim Racing Nerd

In qualità di esperto di corse simulate, ho testato i migliori volanti, cockpit e giochi per aiutarti a fare la scelta giusta.

16/07/2025

Il Moza R16 in poche parole

Sim Racing Nerd

Opinioni sulla base Moza R16 per Sim Racing
Design
Gioco
Rapporto qualità/prezzo

Vantaggi e svantaggi

✅ 16nm di coppia di picco
✅ Eccellente ritorno di forza, superbamente ben proporzionato
✅ Diverse opzioni di montaggio disponibili
✅ Prezzo interessante rispetto alla concorrenza
❌ Alcune ruote Moza Racing non sono compatibili con questa base

4.8

Da qualche anno il mondo delle corse simulate parla di un marchio in particolare: Moza Racing. Il motivo è molto semplice: questo produttore di periferiche da corsa è letteralmente sbucato dal nulla e compete con grandi nomi del settore come Fanatec e Simagic. Nel caso di Simagic, anche il marchio è stato creato qualche tempo fa, ma Fanatec è uno dei primi attori del sim-racing, insieme a Logitech e Thrustmaster.

Il marchio Moza ha fatto parlare di sé sin dalla sua comparsa sul mercato mondiale delle corse simulate, e non per niente. Fin dall’inizio, questo produttore ha offerto periferiche da corsa non solo di alta qualità, ma anche potenti, in grado di competere con i pesi massimi del settore sul loro stesso terreno.

La gamma attuale del produttore comprende la Direct Drive R16 , che mira a sottrarre quote di mercato alla Simagic Alphao al Fanatec ClubSport DD+. L’R16 sviluppa ben 16nm di coppia massima, con un design molto arrabbiato e una sensazione che ti farà indecidere tra i tre giocatori e i loro prodotti. Di seguito daremo un’occhiata più da vicino a questo modello base e ti dirò cosa ne penso.

Caratteristiche principali e tecniche della base

  • Coppia massima di 16 nm
  • Frequenza di aggiornamento di 1000 Hz
  • Pesa quasi 9 kg
  • Struttura interamente in metallo (lega di alluminio)
  • Controller con risoluzione a 18 bit
  • Comunicazione wireless con il volante
  • Compatibile con l’intero ecosistema Moza Racing

Moza R16 design

Prima di tutto, devi sapere che l’attuale R16 di base ha subito un aggiornamento da parte di Moza Racing e ora sfoggia un design meno appariscente. Dal punto di vista della forma, non è molto diversa dal vecchio modello: è ancora un design molto arrabbiato e spigoloso. È molto simile al codice stilistico della Lamborghini e mi piace molto, anche se questo è un aspetto soggettivo. Devo dire che è un cambiamento rispetto al design della concorrenza, in particolare dell’Alfa e della ClubSport DD+.

La R16 di base è interamente nera, con linee verdi e bianche. È bellissima e ha lo stesso design della sorella maggiore, la R21. Va detto che la nuova R16 è molto più versatile della precedente, il che significa che può essere utilizzata praticamente con qualsiasi configurazione da sim-racing.

Opinioni sulla base Moza R16 per Sim Racing

Assemblaggio personalizzato

Con la R16 Gen 2, abbiamo un nuovo membro nel reparto di montaggio della base: l’attacco frontale, e devo dire che è una buona cosa. Naturalmente, la R16 mantiene il suo sistema di montaggio inferiore, ma Moza ha aggiunto il montaggio anteriore, che apre una serie di opzioni di montaggio.

È molto semplice: basta allineare la base con la cabina di pilotaggio e avvitare la ferramenta. Facile e veloce. Tuttavia, ti consigliamo vivamente di utilizzare un telaio di buona qualità per fissare la base, perché sviluppa una coppia di 16 nm e pesa circa 9 kg.

Produzione e finitura

L’intero alloggiamento della base è realizzato in lega di alluminio, con conseguente risparmio di peso (9 kg per l’R16 rispetto ai 12 kg dell’Alpha di Simagic). L’alluminio funge anche da dissipatore di calore per il motore e l’elettronica di bordo.

Per quanto riguarda la finitura, è degna di una Super Car, e non di una di quelle realizzate su misura. È molto pregiata, con un’attenzione particolare per ogni dettaglio; che si tratti dello spazio tra le varie parti, del loro allineamento o della verniciatura, tutto è perfetto.

Allo stesso tempo, è quello che ci si aspetta da un prodotto che si dichiara premium e che viene venduto a un prezzo piuttosto alto, anche se è più economico della concorrenza. Moza sa come realizzare i suoi prodotti, soprattutto le basi Direct Drive, e questo è confermato dalla R16.

Come affrontare la base

Sulla bilancia, questa base pesa poco meno di 9 kg, il che non è poi così pesante, soprattutto se si considera che il motore eroga ben 16 nm di coppia massima. Ad ogni modo, questa base verrà presa in mano solo per essere installata sul tuo impianto e, spero, rimarrà lì per un bel po’.

Per quanto riguarda il QR, è quello leggendario di Moza, basato sul D1-Spec. In pratica, è uno dei migliori attualmente disponibili sul mercato, con connettività wireless al volante (quando quest’ultimo è compatibile, ovviamente). Questo QR è molto facile da usare, e c’era da aspettarselo visto che si ispira a quelli delle corse automobilistiche, oltre a non avere praticamente alcuna flessione sull’albero di trasmissione.

Sensazioni durante il gioco

Passiamo al nocciolo della questione, ovvero la sensazione di questa base Moza Racing. Prima di tutto, devi sapere che la R16 attualmente in vendita è un modello “Gen 2”, con modifiche al design e soprattutto all’algoritmo del Force Feedback, ma con lo stesso hardware in generale.

Tutto questo per dire che la R16 Gen 2 è molto più comunicativa della Gen 1, soprattutto quando si tratta di piccoli dettagli come la perdita di aderenza nella parte anteriore, le differenze tra i vibratori e tutto il resto. Ovviamente sentirai i normali dettagli, come gli ammortizzatori e tutto il resto. Ma oltre a questo, avrai una sovrapposizione di dettagli leggeri, più fini del solito, la stessa cosa che si ottiene con la nuova base R12.

I 16 nm di coppia di picco sono più che sufficienti per la maggior parte dei ciclisti, anche più che sufficienti secondo me. Ma con una R16, hai la possibilità di abbassare il ritorno di forza a valori di, ad esempio, 10 - 12 nm di coppia, pur avendo un certo margine per aumentarli in futuro. Oltre, naturalmente, a permetterti di utilizzare volani di diametro maggiore. Non dimenticare che una R12 raggiungerà il picco con ruote di 31 o addirittura 32 cm di diametro con materiali leggeri, mentre la R16 sarà in grado di sopportare di più.

Opinioni sulla base Moza Racing R16 per Sim Racing

Compatibilità della base Moza R16

Oltre ai volanti ES, CS V1 e GS V1, l’R16 è compatibile con tutti i volanti della gamma Moza, oltre ovviamente alle altre periferiche. Per quanto riguarda la piattaforma, è la stessa di tutti gli altri prodotti del produttore cinese: l’R16 funzionerà solo su PC, il che è francamente un peccato, soprattutto se si considera che la concorrenza, soprattutto Fanatec, offre basi compatibili con le console.

Per quanto riguarda i titoli di simulazione di corse, l’elenco è piuttosto lungo e comprende iRacing, AC, ACC, Dirt, F1, rFactor e molti altri.

Rapporto qualità/prezzo

Al prezzo di 870€, l’R16 è un modello base che offre un ottimo rapporto qualità-prezzo, soprattutto se confrontato con il Fanatec ClubSport DD+, che costa 1.000€. Sebbene il DD+ benefici della reputazione di eccellenza del marchio Fanatec, l’R16 è altrettanto ben fatto, di qualità superiore e, soprattutto, performante.

Il mio verdetto sulla base Direct Drive R16 di Moza Racing

Se stai cercando una base eccellente con oltre 15nm di coppia, premium, potente e soprattutto ultra-comunicativa sia sui dettagli leggeri che su quelli pesanti, e sei un corridore esclusivo della piattaforma PC, la R16 fa chiaramente al caso tuo. Non ti pentirai affatto del tuo acquisto, soprattutto dopo aver fatto qualche giro di pista.

Tuttavia, se sei un corridore sia da console che da PC, la R16 potrà soddisfarti solo su PC e questo, ancora una volta, è un po’ un peccato secondo me. Spero solo che Moza riesca ad assicurarsi una partnership con Sony e/o Microsoft per rendere le sue basi compatibili con le console, il che le metterebbe sullo stesso piano di quelle di Fanatec.

Per quanto mi riguarda, la Moza R16 è un’ottima base ad alte prestazioni, da prendere in considerazione.

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