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Fanatec ClubSport Pedals v3
Il sim-racing è una disciplina che è cresciuta notevolmente negli ultimi anni, grazie a importanti attori che non solo sono appassionati di questa disciplina, ma prendono anche molto sul serio il settore in cui operano. Come tutti sapete, il sim-racing si trova spesso a cavallo tra la realtà (motorsport) e la simulazione, e questa linea è a volte molto confusa. Almeno è così che mi sento quando utilizzo le periferiche di alcuni marchi.
Parlando di periferiche, tutti noi ci siamo trovati nella situazione in cui non era facile scegliere tra un volante, una guarnitura o un fodero. Tuttavia, i corridori tendono a scegliere una pedaliera solo per completare la loro configurazione, e questo è un grosso errore. Molti sim racers credono che la pedaliera non sia la parte più importante di un setup da sim-racing, mentre in realtà è essenziale quanto una base Direct Drive.
Di seguito ti presenterò due pedaliere molto popolari nel segmento piuttosto pregiato delle periferiche per sim-racing: la Heusinkveld Sprint e la Fanatec ClubSport Pedals v3. Ti parlerò dei loro punti di forza e di debolezza e ti aiuterò a fare la scelta giusta.
Pedali Fanatec ClubSport V3

Vantaggi :
- Qualità costruttiva eccellente
- Guarnitura ad alte prestazioni
- Cella di carico sui pedali
- Compatibile con tutte le piattaforme (PC e console)
Svantaggi:
- Nessuna regolazione della corsa del pedale
Fanatec è un marchio molto famoso nel mondo delle corse simulate, soprattutto grazie ai suoi prodotti ad alte prestazioni, che spesso si spingono oltre i confini tra realismo e simulazione. Infatti, Fanatec è stata scelta da BMW per fornire i volanti delle auto GT di questa stagione.
Il catalogo del produttore tedesco è vastissimo, con prodotti per ogni ciclista. Ci sono volanti, foderi, guarniture, cambi, freni a mano e un’infinità di mozzi. Tutto è configurabile e funziona perfettamente con l’ecosistema. Per quanto mi riguarda, Fanatec è di gran lunga il leader in termini di periferiche per sim-racing ed ecosistema sul mercato.
Una delle periferiche del produttore tedesco è la famosa ClubSport Pedals V3, un prodotto di fascia media dalle prestazioni eccellenti. Partiamo dal suo design: il ClubSport Pedals V3 è realizzato interamente in metallo ed è disponibile con 3 pedali. I pedali sono tutti neri, con alcuni accenti rossi. È bello e molto sobrio. Io comunque lo adoro.
Come lo Sprint, il ClubSport Pedals V3 è dotato di cella di carico su tutti e tre i pedali, con una forza massima di 90 kg sul pedale del freno. Si tratta di un valore inferiore a quello dello Sprint, ma il dispositivo di Fanatec è anche meno costoso. Quindi… A differenza dello Sprint, il ClubSport Pedals V3 viene fornito in un unico pezzo e questa pedaliera può essere fissata all’abitacolo o utilizzata a terra. Questo è già un vantaggio rispetto ai pedali del produttore olandese.
Non c’è nulla da dire sulla costruzione: è di alto livello, realizzata in acciaio e alluminio. È molto solida, progettata per durare a lungo, con opzioni per personalizzare i pedali in base alle tue preferenze.
Parliamo un po’ dell’elemento più importante: le sensazioni. Beh, sono fantastiche. Certo, non è allo stesso livello della Sprint, ma la ClubSport Pedals V3 è comunque un’eccellente guarnitura premium. La frizione è decrescente, proprio come in una vera auto: man mano che la corsa aumenta, il pedale diventa più morbido. È perfetto. L’acceleratore è standard: pedale a molla con vibrazione. Per quanto riguarda i freni, sono ultra-realistici, con vibrazioni per simulare gli interventi dell’ABS. E questo mi piace molto, soprattutto con la cella di carico da 90 kg. È proprio quello che ci vuole per ottenere eccellenti sensazioni di simulazione di gara.
E ora il prezzo. I pedali ClubSport V3 hanno un prezzo di quasi 400 euro sul sito web di Fanatec, il che francamente li pone in una posizione ideale per soddisfare sia i dilettanti che gli appassionati di sim-racing.
Heusinkveld Sprint

Vantaggi :
- Guarnitura Premium
- Qualità costruttiva eccellente
- Sensazioni estreme
Svantaggi:
- Prezzi elevati
- Guarnitura venduta senza supporto per pedali
Il marchio Heusinkveld è molto conosciuto nel campo delle periferiche per sim-racing di alta gamma, soprattutto pedaliere e shifters. Infatti, molti piloti scelgono le periferiche Heusinkveld per i loro allenamenti e questo la dice lunga sulla qualità dei prodotti del marchio.
Heusinkveld è stata fondata da due olandesi alcuni anni fa e da allora si è dedicata a periferiche di alta qualità, realizzate con materiali nobili come l’acciaio inossidabile e spesso a prezzi molto elevati.
Il catalogo prodotti di Heusinkveld comprende la Sprint, la pedaliera “entry-level” del produttore olandese. Vedremo presto che non c’è nulla di entry-level in questo dispositivo. La Sprint utilizza acciaio tagliato al laser per produrre tutte le sue parti ed è semplicemente magnifica. A differenza di altre pedaliere, la Sprint è composta da pedali singoli, disponibili in kit da 2 o 3 pedali, ovviamente in Load Cell.
Le celle di carico dei pedali sono diverse tra loro, per il semplice motivo che il comportamento dei 2 o 3 pedali non è lo stesso. Cominciamo con il freno. Questo pedale ha una cella di carico che può produrre fino a 120 kg di forza, una forza semplicemente enorme. Il pedale è estremamente reattivo e fornisce un controllo di frenata ultra-preciso, in qualsiasi situazione.
In particolare, la cella di carico consente di leggere i dati in funzione della pressione di frenata, il che è ancora più preciso per le sessioni di simulazione di gara e aggiunge un ulteriore livello di immersione perché è quasi come essere in un’auto da corsa.
Per quanto riguarda la sensazione, è semplicemente surreale. Non ho avvertito alcuna zona morta durante l’utilizzo della Sprint e questo è dovuto in gran parte al software del marchio e anche ai pedali stessi. Non appena metti il piede sul pedale del freno, l’auto inizia a frenare immediatamente e più spingi il pedale, più la frenata diventa potente e più decisa. È semplicemente esaltante, soprattutto se hai mai fatto delle sessioni su un’auto da corsa.
Per quanto riguarda i pedali dell’acceleratore e della frizione (se scegli questi ultimi), la sensazione è identica a quella dei pedali del freno, ma in misura minore, soprattutto per quanto riguarda la forza assorbita dai pedali, che è di circa 13 kg.
Passiamo ai “difetti” della Sprint. Per cominciare, questa pedaliera viene venduta senza staffa per pedali, il che significa che dovrai montare i pedali direttamente sul tuo cockpit/telaio o acquistare la staffa, che viene venduta separatamente. A mio parere, Heusinkveld non ha incluso la staffa nella Sprint, soprattutto se si considera che il prezzo di questa guarnitura è di oltre 635€ per il kit con 3 pedali. Per il kit a 2 pedali, puoi aspettarti di pagare quasi 100€ in meno. E questo ci porta al secondo difetto della Heusinkveld Sprint : è ancora una guarnitura costosa, soprattutto se devi acquistare il cavalletto, che costa oltre 100€. In totale, puoi aspettarti di pagare quasi 740€ per questa guarnitura, un prezzo davvero elevato. Tuttavia, per quanto mi riguarda, la Sprint è ancora la migliore cella di carico della sua categoria. Se non sei convinto, puoi leggere la mia recensione completa di questa pedaliera cliccando qui.
Quale scegliere?
- Budget. Innanzitutto, le due guarniture non sono vendute allo stesso prezzo. La ClubSport costa quasi 240€ in meno rispetto alla Sprint con la stessa configurazione di pedali, senza la staffa. Per il resto, la differenza è di 340€, un prezzo davvero elevato.
- Piattaforme. ClubSport Pedals V3 è compatibile con tutte le piattaforme, consentendo di raggiungere un vasto pubblico. Sprint funziona solo su PC, il che limita il bacino di utenti a quella piattaforma e credo sia un peccato.
- L’ecosistema. Non voglio mentirti, ma trovo che l’ecosistema di Fanatec sia più ricco di quello di Heusinkveld, con numerosi prodotti che funzionano tutti insieme. Puoi avere una base DD Podium che funziona perfettamente con una pedaliera entry-level di Fanatec.
- Sensazione. Su questo punto, la Heusinkveld Sprint supera la Fanatec ClubSport Pedals V3, e non di poco. Lo Sprint non presenta zone morte sui pedali, cosa che invece è presente sul ClubSport, ma in piccole dosi.
- Disponibilità. Entrambe le pedaliere sono abbastanza facili da trovare online, sia nei negozi del produttore che in altri negozi.
Spero che questo articolo ti sia stato utile e, in caso contrario, ti invito a scoprire la mia opinione sulle migliori guarniture per Sim Racing cliccando qui.
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