Le corse simulate sono una disciplina in rapida crescita e non sono ancora finite. Ogni anno assistiamo a una nuova opera di videogiochi di corse, sia di simulazione che arcade. Siamo tutti cresciuti con Need For Speed, Gran Turismo, Colin McRae Rally e molte altre licenze di videogiochi. Ognuna di queste licenze è specializzata in una particolare modalità di gioco. Ad esempio, NFS è più un arcade, mentre Gran Turismo è più una simulazione. E poi ci sono quelli che sanno come mescolare le due cose.
Personalmente, adoro le corse simulate. Lo faccio da molti anni e ho provato di tutto in termini di simulazioni. Non ho uno stile di guida preferito, il che a volte può causare problemi con la mia configurazione. Come molti di voi, ho optato per una configurazione a pozzetto per non perdere l’immersione. Questo tipo di configurazione è unica, realistica, non necessariamente costosa e con diversi giocatori in gioco.
Come per le periferiche da sim-racing, esistono diversi produttori nel mercato dei cockpit e Playseat è uno di questi. Con oltre 20 anni di esperienza nel settore, si può dire che questo marchio ne sa qualcosa di cockpit.
Oggi ti parlerò della storia del marchio, di alcuni dei suoi migliori prodotti e del perché un cockpit è una parte essenziale del sim-racing.
La gamma di prodotti Playseat
Ancora una volta, i grandi nomi del sim-racing offrono diverse gamme di prodotti, principalmente entry-level, mid-range e top di gamma. Si pensa che più si sale di livello, migliore è la qualità, più raffinati sono i materiali, più unici sono i design e così via. Per Playseat è la stessa cosa.
La gamma di abitacoli Playseat si divide in tre grandi categorie: Challenge ed Evolution, che sono prodotti entry-level, Trophy, che sono prodotti di fascia media, e Formula e Sensation , che sono prodotti di fascia alta.
Tuttavia, ci sono altri cockpit Playseat che non rientrano in queste tre gamme, come l’Air Force, e questo può confondere i principianti che sono alla ricerca di un prodotto di qualità. È come per Thrustmaster: ci sono molti prodotti che non fanno necessariamente parte di una gamma di periferiche.
Il bello del marchio olandese è che puoi trovare facilmente una cabina di pilotaggio adatta alle tue esigenze e al tuo budget. Playseat non si concentra solo sulla fascia alta del mercato, ma si rivolge a tutte le tasche con prodotti che possono essere sia economici e abbastanza buoni, sia ultra-premium e costare un occhio della testa. Questa visione è piuttosto unica per Playseat e, francamente, mi piace il fatto che ci siano così tante opzioni in un catalogo di prodotti.
Di seguito ti mostrerò un abitacolo per ogni gamma di Playseat; le scelte sono personali, pur rimanendo il più possibile oggettive.
Il sedile Playseat Evolution Alcantara

Vantaggi :
- Ottimo rapporto qualità-prezzo
- Sedile a secchiello
- Struttura solida
Svantaggi:
- Il sedile non è reclinabile
Inizierò con un abitacolo che farà la gioia di chi ha un budget limitato, il Playseat Evolution Alcantara. È un abitacolo che considero il migliore per il suo prezzo (circa 300€), sia che tu stia iniziando a fare sim-racing sia che tu lo faccia regolarmente.
La struttura utilizza materiali nobili che le conferiscono bellezza, stabilità e robustezza. Questo cockpit è molto solido, può sostenere una persona di 122 kg, è compatibile con le periferiche dei principaliproduttori di sim-racing(Fanatec, Logitech e Thrustmaster) e pesa quasi 20 kg quando è asciutto. Non è molto pesante ed è facile da riporre.
A differenza di altri concorrenti dello stesso segmento, il modello Playseat Evolution Alcantara utilizza un sedile a secchiello per aumentare l’immersione nella simulazione di gara. Questo è uno dei motivi per cui consiglio questo abitacolo sia ai principianti che agli appassionati. Il sedile è regolabile, ma solo su un singolo asse (da davanti a dietro), così come il supporto del volante. Tuttavia, non è possibile regolare l’inclinazione del sedile, proprio come avviene in molti sedili a secchiello delle auto da corsa. Si tratta di un piccolo inconveniente, ma comprensibile visto il prezzo del prodotto.
Il materiale utilizzato per i sedili è l’Alcantara. Si tratta di materiale pregiato, degno di un posto nel catalogo degli optional di marchi come BMW o Mercedes AMG. Penso che sia molto bello.
Leggi la mia recensione completa del Playseat Evolution Alcantara.
Il Trofeo Playseat

Vantaggi :
- Regolabile e confortevole
- Costruzione e materiali solidi
- Compatibile con le basi DD
- Dimensioni ridotte (80 x 60 x 29 cm)
Svantaggi:
- Quasi nessun
La seconda voce della mia classifica dei migliori cockpit Playseat è il Trophy. Per meno di 600€, francamente, non si può battere. Tutto in questo cockpit è perfetto e non credo che abbia alcun punto debole.
Inizierò dalla costruzione. È tubolare, in metallo e soprattutto molto solido. Questo cockpit è stato progettato per darti anni di piacere nel sim-racing. Non dovrai preoccuparti di un prodotto traballante o instabile quando lo utilizzerai.
Questa cabina non ha un vero e proprio telaio, a differenza di altri prodotti Playseat. Si tratta di una struttura tubolare con un sedile che si adatta perfettamente al tuo corpo. Questo conferisce stabilità, comfort (per te) e, soprattutto, immersione. Certo, il sedile non è un secchiello, cosa che sicuramente non piacerà a tutti, ma se stai cercando un sedile di questo tipo, hai a disposizione il Playseat. Playseat Gran Turismo che, a mio parere, è solo un miglioramento dell’Evolution Alcantara al doppio del prezzo. Ma è comunque un’opzione eccellente.
Per quanto riguarda la compatibilità, siamo ben serviti. Questo cockpit è compatibile con tutte le periferiche per sim-racing di marchi famosi, come Fanatec, Logitech e altri. Inoltre, il supporto per il volante è compatibile anche con le basi Direct Drive, come ad esempio il Fanatec CSL DD. Per quanto mi riguarda, è perfettamente normale includere questa compatibilità, vista la gamma in cui si trova questo cockpit.
Francamente, per 600 euro, non c’è niente di meglio sul mercato e lo consiglio agli appassionati di sim-racing, così come ai professionisti di questa disciplina.
Il Playseat Sensation PRO

Vantaggi :
- Materiali ultra-premium
- Un design solido e ben studiato
- Supporto per monitor
Svantaggi:
- Prezzi premium
Ora è il momento del Playseat Sensation PRO, il top di gamma del marchio. In poche parole, è il miglior seggiolino Playseat che possa offrire, senza entrare nella gamma motorizzata. Questa gamma comprende anche il Playseat Formula PROma questa cabina di pilotaggio è rivolta più agli appassionati di F1 che di altre discipline motoristiche.
Per chi cerca versatilità, non c’è niente di meglio del Playseat Sensation PRO. Parliamo un po’ della sua costruzione. La Sensation Pro utilizza acciaio di grado industriale, che le conferisce una resistenza, una leggerezza e soprattutto un aspetto sensazionale. Ha un aspetto fantastico, soprattutto nella versione laccata nera.
In questa postazione, Playseat ha integrato un supporto per monitor che può ospitare schermi fino a 55” di diagonale in piano e 48” in curvo. Questo è un grande vantaggio per chi non ha necessariamente molto spazio per la propria configurazione. Lo spazio a disposizione per l’abitacolo è sufficiente (150 x 63 x 94 cm) e il gioco è fatto.
La posizione del sedile può essere regolata tramite bulloni, rendendolo perfettamente adattabile a tutte le taglie. Anche il supporto del volante è regolabile, ma idraulicamente. Per quanto riguarda il sedile, utilizza Alcantara e poliestere, che lo rendono bello, comodo e resistente. Potrai passare ore e ore seduto su di esso per fare simulazione di gara, senza sentire alcun disagio o altro.
Passiamo ora al prezzo di Playseat Sensation PRO. Essendo il prodotto top di gamma del produttore, puoi aspettarti un prezzo altrettanto elevato. Dovrai sborsare quasi 1.900 euro per avere questa cabina di pilotaggio al centro del tuo salotto.
La storia di Playseat
Tutto è iniziato alla fine degli anni ’90, più precisamente nel 1997. Il fondatore di Playseat Company e suo amministratore delegato, il dottor Fernando Smit, è un appassionato di corse automobilistiche di ogni tipo. Durante le stagioni 1997 e 1998, il Dottore ha partecipato al campionato olandese di karting nella categoria 125 cm3ed era piuttosto bravo.
Per migliorare e vincere più gare, il dottor Smit ebbe l’idea di imbullonare un vecchio sedile da corsa che aveva, completo di volante e pedali, a una struttura e davanti a una TV per vedere cosa sarebbe successo. E poi, sorpresa! È nato il suo primo cockpit da sim-racing. È vero che all’epoca esistevano molti produttori di periferiche per PC/console, come Thrustmaster o Logitech. Ma nessuno di loro aveva avuto l’idea di realizzare una configurazione come quella del dottor Smit.
Ovviamente, il primo prodotto che progettò era solo un prototipo, poiché non aveva praticamente alcun mezzo per produrlo in serie. Nel corso degli anni, e fino al 2002, l’azienda Playseat, attraverso le mani del suo fondatore, ha prodotto numerose cabine di pilotaggio con sedili per auto e una struttura metallica per realizzare allestimenti di sim-racing. Anche molti suoi amici si sono offerti di aiutarlo nell’impresa.
All’inizio le cabine di pilotaggio Playseat venivano prodotte esclusivamente nei Paesi Bassi, ma presto le cose sono cambiate. Se vuoi realizzare prodotti di massa a basso costo, dove vai? In Cina! Così la produzione di Playseat è stata trasferita dai Paesi Bassi alla Cina per sfruttare la produzione su larga scala.
Nel corso degli anni, l’azienda si è fatta un nome nel campo delle corse simulate e, più in particolare, dei cockpit. Playseat non solo innova nel settore, ma detiene anche diversi brevetti per i suoi prodotti, che sono immersivi, non occupano spazio e regalano incredibili sensazioni da simulatore. Se sei un fan delle corse simulate, saprai che non c’è modo migliore di viverle che in una cabina di pilotaggio Playseat.
Perché usare una cabina di pilotaggio?
Le corse simulate possono essere fatte ovunque, su un tavolo da pranzo, una scrivania, una cabina di pilotaggio, persino sulle tue ginocchia. Tuttavia, il grado di immersione varia da una superficie all’altra. Come sai, ogni elemento di simulazione ispirato alle corse aggiunge un livello di immersione. Cambiare marcia utilizzando una leva del cambio non è come lasciare che il cambio faccia tutto il lavoro per te. Certo, in auto è più veloce, ma è meno coinvolgente.
Gli appassionati di drift preferiscono avere un freno a mano per effettuare sublimi scivolate laterali invece di utilizzare un semplice pulsante per bloccare le ruote posteriori. Nelle corse simulate, tutto deve essere fatto per massimizzare l’immersione e il realismo.
Se utilizzi una scrivania o un tavolo come supporto per la tua configurazione, sarai necessariamente seduto su una sedia, da gioco o meno. Anche in questo caso, l’immersione viene meno, perché i piloti da corsa non siedono come noi sulle nostre sedie. I sedili delle auto da corsa sono unici, con una posizione di seduta molto specifica. Se ci fai caso, i piloti siedono abbastanza in basso nelle loro auto per abbassare il centro di gravità del veicolo. Questo non si ottiene con un tavolo o una scrivania e una sedia, a meno che non si usi un tavolino e ci si sieda sul pavimento.
Quindi, in base a questo principio, una cabina di pilotaggio è un must per chi desidera la massima immersione durante le sessioni di sim-racing. Con una posizione di seduta molto bassa, le gambe più alte del bacino, il corpo intrecciato nel sedile a secchiello e il volante proprio accanto a te, è la ricetta perfetta per dimenticare che sei davanti a uno schermo a giocare a un simulatore di corse. Ecco perché i fan più accaniti delle gare di simulazione giurano per i cockpit, e in particolare per quelli di Playseat.
Cosa dovrebbe avere una cabina di pilotaggio?
Come ogni periferica, un cockpit deve avere una serie di caratteristiche per essere acquistato. Ad esempio, un volante deve avere un buon force feedback, una base Direct Drive, un sistema di sgancio rapido, una serie di pulsanti/paddle e così via. Infine, questo è ciò che cerco in un volante di buona qualità.
Per i cockpit vale esattamente lo stesso principio. Devi sceglierne uno che risponda alle tue esigenze e noi ci occuperemo di quelli più importanti.
- Facile da riporre. Anche se sono favorevole ad avere una configurazione fissa, cioè sempre al suo posto, questo non è sempre possibile per mancanza di spazio o per l’utilizzo del computer/console per attività diverse dal sim-racing. Tuttavia, un buon cockpit dovrebbe essere in grado di adattarsi al tuo stile di vita, grazie a un sistema di ripiegamento che permetta di riporlo senza occupare troppo spazio. Il cockpit deve anche essere facile da dispiegare in modo da poter essere montato in pochissimo tempo.
- Solidità. Le corse simulate a volte possono essere difficili per le attrezzature, come ad esempio l’abitacolo. Si fanno movimenti improvvisi, si chiede troppo all’attrezzatura e a volte ci si ritrova con parti rotte. Un buon abitacolo deve essere solido e ben costruito. Se ci sono difetti di fabbricazione, fori non allineati o parti troppo sollecitate, è la ricetta per un disastro.
- Comfort. Ammettiamolo: le corse simulate possono essere sgradevoli, soprattutto se si tratta di sessioni di gioco lunghe. Per questo motivo l’abitacolo deve essere comodo, in modo da non sentire il tempo che passa. Quanto più comoda è la tua configurazione, tanto migliori saranno le tue prestazioni di sim-racing.
- Migliorare le prestazioni. Lo scopo dell’operazione (l’acquisto di periferiche di qualità) è quello di migliorare le prestazioni del sim-racing. Se spendi migliaia di euro per una configurazione e non riesci a migliorare i tempi sul giro, è inutile. Quindi l’abitacolo deve essere in grado di migliorare le tue prestazioni in gara in ogni modo possibile.
- Migliorare l’esperienza di gioco. L’esperienza di gioco è composta da diversi punti, come l’immersione, la sensazione, ecc. Un cockpit deve offrirti una buona esperienza di gioco, o almeno migliorare quella che hai. Un cockpit deve offrirti una buona esperienza di gioco, o almeno migliorare quella che hai. Devi sentirti come se fossi in una vera auto da corsa, molto in basso e con il volante vicino a te. Se l’abitacolo non ti dà questa sensazione, non ha senso averlo.
Cabine di pilotaggio Playseat
Parliamo un po’ di Playseat. Questo marchio olandese è molto conosciuto nel mondo delle corse simulate per il semplice motivo che i suoi prodotti sono i migliori. Almeno, questo è quello che penso io.
Come ho già detto, il marchio si è trasferito dai Paesi Bassi alla Cina per poter usufruire di unità produttive più grandi e a basso costo. Il motto di Playseat è offrire i migliori cockpit al mondo per le gare di simulazione, sia a livello amatoriale che professionale. Di conseguenza, la gamma di cabine di pilotaggio del produttore è abbastanza ampia da soddisfare tutti.
Playseat offre prodotti entry-level, mid-range e top di gamma. A differenza di Fanatec, che differenzia la sua gamma con dei nomi (CSL, ClubSport e Podium), Playseat fa le cose a modo suo. Per gli appassionati di simulazione di corse, ci sono opzioni al di sotto dei 400 euro. Si tratta di prodotti relativamente semplici, sufficienti per le partite domenicali. Per 200 euro in più, puoi trovare prodotti di qualità migliore con licenze ufficiali come Gran Turismo, ad esempio. E poi ci sono i grandi padri, con cabine di pilotaggio che costano più di 1.000€ e che possono ospitare anche dei monitor, ad esempio.
Quali sono i fattori chiave nella scelta di una cabina di pilotaggio?
Ho attraversato questa fase durante il mio viaggio di sim-racing e, come te, mi sono posto diverse domande su come scegliere un cockpit. Devo scegliere il più economico o il più costoso? Devo considerare la compatibilità con altre periferiche o cercare un unico produttore?
Mi sono venute in mente molte domande e non sapevo cosa fare. Con il tempo, però, ho elaborato una mia piccola lista di elementi essenziali che una cabina di pilotaggio dovrebbe avere.
- I materiali utilizzati. Un abitacolo di qualità deve utilizzare materiali pregiati e, soprattutto, avere una struttura solida e stabile. Presta attenzione alle articolazioni, alle braccia, ai piedi e alla struttura in generale. È molto importante che, una volta montato, l’abitacolo non si muova di un centimetro. Devi sentirti sicuro e stabile all’interno. Inoltre, cerca cabine di pilotaggio che utilizzano acciaio e/o alluminio nella loro struttura. Se in un elemento strutturale c’è della plastica o del metallo che non sembra molto solido, dovrai passare oltre.
- Il prezzo. Le cabine di pilotaggio possono essere molto costose, soprattutto quelle motorizzate. Personalmente, sono favorevole a una configurazione equilibrata in termini di periferiche. Acquistare nella fascia media è eccellente, perché avrai qualità, funzionalità, buona compatibilità e, soprattutto, un prezzo relativamente accessibile. Dico relativamente, perché la fascia media di alcuni marchi di sim-racing è ancora piuttosto costosa, come nel caso di Fanatec.
- Compatibilità con periferiche, piattaforme e monitor. Non tutti i cockpit sono uguali e questo si riflette anche sulla loro compatibilità. Onestamente, non ha senso acquistare un cockpit se non puoi installare le tue periferiche (volante, base, pedali, leva del cambio, ecc.), la tua console/PC o il tuo monitor. Se scegli alcune marche, come Playseat, avrai un’ottima compatibilità in termini di periferiche e monitor. Ma se opti per prodotti economici, nulla è certo, soprattutto per quanto riguarda i monitor. Potresti, ad esempio, avere un monitor da 32 pollici quando il cockpit che intendi acquistare supporta solo un massimo di 27 pollici. Questo è solo un esempio per illustrare il concetto.
- Disponibilità. È importante ricordare che un abitacolo deve essere provato prima di acquistarlo. Non compreresti un’auto senza esserti messo al volante e aver fatto un giro. Playseat è un marchio abbastanza diffuso sul mercato. Ciò significa che troverai i suoi prodotti sul suo store, ma anche presso altri rivenditori come Fnac. Inoltre, ti consiglio di visitare un rivenditore fisico e di provare le cabine di guida prima di fare una scelta.
- Punti di forza. Per quanto riguarda gli extra, li vedo come aggiunte che possono comunque essere molto importanti. Prendiamo ad esempio la reclinazione del sedile. Alcune cabine di guida consentono di reclinare il sedile per ottenere una posizione di guida più naturale, mentre altre non lo fanno. Sta a te decidere quale modello è più adatto a te.
Conclusione
Playseat è uno dei principali protagonisti dell’industria del sim-racing. I suoi prodotti sono famosi in tutto il mondo e sono compatibili con i maggiori produttori di periferiche per sim-racing, come Fanatec e Thrustmaster.
Sebbene le cabine di pilotaggio siano rimaste prodotti elitari per molti anni, la situazione sta lentamente iniziando a cambiare con operatori come Playseat. L’azienda ha una visione globale del mercato e offre prodotti che non solo ti piaceranno, ma si adatteranno anche alle tue esigenze.
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