Il Simagic M10 in breve

Vantaggi e svantaggi
✅ Eccellente qualità costruttiva
✅ Potente motore, preciso e con una buona coppia
✅ Base DD da 10 nm
❌ Compatibile solo con PC
❌ Leggera flessione dell’albero motore
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Quando si parla di sim-racing, si pensa subito a marchi come Logitech, Thrustmaster o Fanatec. Ed è logico, visto che questi nomi sono presenti nel settore da oltre 20 anni e che nel sim-racing l’esperienza si acquisisce con anni di sviluppo di nuovi prodotti. È importante ricordare che si tratta di un mercato altamente competitivo, quindi hai bisogno di periferiche eccellenti se vuoi conquistare un posto in classifica.
Tuttavia, c’è sempre un’eccezione che conferma la regola e questa viene da molti marchi che hanno solo pochi anni di esperienza, ma che riescono a offrire prodotti competitivi, affidabili, performanti e soprattutto innovativi. L’esempio che mi viene in mente mentre scrivo queste righe, e che è l’oggetto di questo articolo, è il marchio Simagic che ha messo a segno un colpo da maestro in soli 5 o 6 anni, anche se non è molto conosciuto in Francia per motivi di partnership. Tuttavia, il produttore cinese di periferiche per sim-racing si è fatto un nome in poco tempo, soprattutto grazie alle sue basi Direct Drive, come la M10. Di seguito ti presenterò questa periferica e ti darò la mia opinione in merito.
Caratteristiche principali e tecniche della base
- Motore trifase con coppia massima di 10 nm
- Struttura e costruzione in metallo, con la fibra di carbonio come elemento estetico
- Compatibile solo con i PC
- Feedback di forza con frequenza di aggiornamento di 40K Hz
- Controller con 3 processori per la gestione del motore
- QR compatibile con molti volanti presenti sul mercato, compresi quelli di Simucube
Design M10
Simagic è un marchio giovane, ma con ottimi designer per quanto mi riguarda. L’M10, che è la prima base del produttore cinese di periferiche per sim-racing, ha un design sobrio ed elegante, che combina alluminio lavorato a CNC e fibra di carbonio per dare un’impressione di qualità.
L’involucro è grande, nero opaco e molto attraente. L’albero di trasmissione è dello stesso colore della base e contribuisce al design semplicistico del prodotto Simagic. Per quanto mi riguarda, è molto bello e si abbina perfettamente a qualsiasi configurazione di sim-racing.

Assemblaggio personalizzato
L’M10 può essere montato in due modi diversi, a seconda della tua configurazione: o lo monti su un pozzetto con una staffa anteriore, o lo monti con una piastra sottostante.
In entrambi i casi, l’operazione è molto semplice e non ti richiederà molto tempo, anche se questo è ancora il primo dispositivo sviluppato da Simagic.
Produzione e finitura
Seguendo i consigli dei piloti da corsa, il produttore cinese ha utilizzato l’alluminio lavorato a CNC per costruire la base dell’M10. È estremamente bella, costruita per resistere alla prova del tempo e molto ben rifinita.
La vernice utilizzata è opaca e molto ben rifinita, ma sembra essere un po’ fragile se maneggiata con altri metalli. Personalmente non ho avuto alcun problema o danno, ma alcuni sim-racer l’hanno danneggiata quando hanno installato la base sul suo supporto.
Comunque sia, la qualità costruttiva è sotto gli occhi di tutti e le finiture non sono seconde a nessuno. Semplicemente, si tratta di un prodotto di qualità superiore, progettato per durare a lungo e per offrirti immagini eccellenti, così come la base è pronta ad affrontare la concorrenza di Fanatec e Simucube senza il minimo problema.
Come affrontare la base
La base a trazione diretta non è un’esperienza che ti farà capire molto, a meno che tu non sia un ciclista che si muove molto o che cambia regolarmente assetto. Tuttavia, con un motore trifase che eroga 10 nm di coppia, lo sentirai nelle tue mani. La M10 è una base pesante, sia in senso figurato che letterale.
Il cabinet è grande, ma molto ben rifinito, come abbiamo visto poco fa. La sensazione al tatto è eccellente, soprattutto grazie alla vernice di alta qualità utilizzata per l’M10. Anche la gestione del calore nel corpo è passiva: l’alluminio funge da radiatore a grandezza naturale, ma è anche dotato di fori per l’evacuazione del calore in eccesso che potrebbe danneggiare il motore.
Sensazioni durante il gioco
Vorrei ora soffermarmi sulla sensazione di gioco di questa base. Devi sapere che Simagic non si è occupata solo dell’hardware, ma anche del software, in particolare grazie al suo software interno Race Manager , che ti permette di configurare la base a tuo piacimento.
Per quanto riguarda la sensazione al tatto, è pura beatitudine, con un feedback della forza superbamente bilanciato, con due personalità diverse: puoi avere un feedback morbido e fluido, ma anche una sensazione incisiva se lo desideri. Tutto questo è possibile grazie al motore trifase, ma anche ai controller del motore e al software.
Nelle tue mani, questa base è molto comunicativa, in grado di trasmettere tutto ciò che fa l’auto davanti a te, da semplici vibrazioni a lamiere accartocciate e perdita di aderenza. È davvero sorprendente sentire cosa è in grado di fare l’M10, soprattutto perché questo è letteralmente il primo rodeo del marchio nel mondo del Direct Drive e delle corse simulate in generale.
Tuttavia, non tutto è perfetto e ho notato un po’ di gioco nell’albero di trasmissione, ma visto il piacere e le sensazioni che ho provato utilizzando questo fodero, posso perdonarlo.

Compatibilità con Simagic M10
Per quanto riguarda la compatibilità, Simagic non è migliore di Simucube o Moza Racing: tutte le attrezzature del produttore cinese funzionano solo su PC, il che può essere problematico per chi corre su console.
Tuttavia, quando si tratta di titoli di simulazione di corse, puoi essere certo che l’M10 di base è compatibile con quasi tutti quelli che puoi immaginare, dai semplici giochi arcade come NFS o Forza Horizon, ai titoli di simulazione pura come iRacing e Asseto Corsa, fino a quelli di fascia media come Forza Motorsport.
Questa scelta di compatibilità è in parte di Simagic, perché devi ricordare che una base come questa ha molte impostazioni che possono cambiare notevolmente il suo comportamento e il force feedback che fornisce. E sulle console non è possibile utilizzare il software di Simagic per farlo.
Per quanto riguarda le periferiche da sim-racing, ci sono tutte quelle del produttore stesso, cioè Simagic, ma c’è anche un QR appositamente progettato per ospitare i volanti Simucube, ad esempio.
Rapporto qualità/prezzo
Per quanto riguarda il prezzo, la M10 ha un prezzo di €650, che non è male se si considera il livello di prestazioni che offre e, soprattutto, la sua qualità costruttiva. Questa prima base Simagic è realizzata in modo eccellente, con alluminio lavorato a CNC, un motore trifase ad alte prestazioni e precisione e una connessione wireless ai volani.
Per quanto riguarda la concorrenza, non ci sono molti concorrenti nel segmento dei 10nm attualmente sul mercato, a parte Fanatec con la sua ClubSport DD e i suoi 12nm costanti, o Moza Racing con la sua R9 e i suoi 9nm di coppia. Di conseguenza, la M10 si trova più o meno da sola nel segmento.
Il mio verdetto sulla base M10 di Simagic
In tutta onestà, l’M10 è un’ottima base da avere nella tua configurazione, soprattutto perché è la prima di Simagic. Il ritorno di forza è eccellente, indipendentemente dal titolo di simulazione di gara che stai guardando. È perfetta per gli appassionati di una buona base Direct Drive, anche se c’è un po’ di gioco nell’albero di trasmissione.
Per quanto riguarda il prezzo, penso che sia giusto a €650: è solo un po’ più economico di un ClubSport DD, che viene venduto a €700, ma allo stesso tempo, la base Fanatec sviluppa 12nm di coppia.
Inoltre, il catalogo di Simagic è piuttosto completo, il che non dovrebbe essere un problema se ti ci tuffi subito. Per quanto mi riguarda, l’M10 è un’ottima base, molto potente e soprattutto molto precisa, e te la consiglio vivamente.
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