Simlab è principalmente un produttore di cabine di pilotaggio per sim-racing di qualità superiore, che offre prodotti davvero competitivi e di alta qualità. Il catalogo del marchio comprende solo alcuni telai, ma questi sono altamente personalizzabili e possono essere adattati più o meno a qualsiasi configurazione di sim-racing.
Recentemente, il marchio ha iniziato ad ampliare la propria gamma con l’aggiunta di volanti, guarnitura, cambio, freno a mano e altri accessori per il sim-racing, soprattutto dopo l’acquisizione di Grid Engineering.
I piani di Simlab erano piuttosto segreti. È vero che il produttore rilasciava nuovi prodotti qua e là, ma gli appassionati di corse non avevano idea di quale fosse lo scopo del marchio. La domanda era: “Dove si posizionerà Simlab rispetto alla concorrenza?” e al SimRacing Expo 2025 le cose erano molto chiare: offrire una gamma completa di periferiche per il sim-racing.
Simlab ha appena annunciato due nuove aggiunte al suo catalogo: si tratta di basi Direct Drive. Il DDX26 e il DDX39 sono nuovi dispositivi che potrebbero preannunciare una nuova gamma di periferiche DDX TorqueSync e queste basi sono molto promettenti.

Iniziamo con il DDX26. Sviluppa una coppia di picco di 26 nm, che lo mette a confronto con Simucube 2 Pro, Simagic Alpha Ultimate, Asetek Invicta e Fanatec Podium DD2, oltre ovviamente ad altre basi Direct Drive. In termini di design, la DDX26 è molto simile alle sue rivali: la forma è allungata, rettangolare e visivamente molto attraente. Il frontale presenta un QR ispirato alle corse automobilistiche, sviluppato appositamente per la gamma DDX. Il modello base sarà disponibile per il pre-ordine entro la fine dell’anno e le consegne inizieranno nel primo trimestre del 2026. Il prezzo è di 1.399 euro per chi effettua il preordine e di 1.499 euro per chi non lo effettua.

Per quanto riguarda la DDX39, come suggerisce il nome, sviluppa 39 nm di coppia, il che la pone in una categoria a sé stante, visto che dietro di lei c’è la Simucube 3 Ultimate con i suoi 35 nm di coppia. In termini di design, le due basi Simlab sono molto simili, l’unica differenza è la potenza prodotta e il prezzo di vendita. Il vantaggio di una base di questo tipo non sta tanto nella potenza massima, anche se è davvero bello poterla sfruttare, ma nel fatto di avere un margine enorme nel sim-racing, nel senso che puoi spingere il feedback al massimo per sentire tutti gli effetti, senza saturare il motore elettrico e avere il clipping.
Il DDX39 sarà inoltre disponibile nel primo trimestre del 2026 a un prezzo al dettaglio di €1999.
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