La Trak Racer TR8 in poche parole

Vantaggi e svantaggi
✅ Telaio tubolare molto solido e personalizzabile
✅ Ampio catalogo di parti e accessori
✅ Compatibile con molte marche di periferiche per sim-racing
❌ Venduto praticamente nudo, senza accessori
❌ Può essere molto costoso con le opzioni complete
ㅤ
Il mercato dei cockpit e dei telai per il sim-racing, e anche per la simulazione di volo perché si tratta praticamente dello stesso equipaggiamento, è oggi molto competitivo a causa della moltitudine di prodotti disponibili sul mercato. Numerosi marchi si contendono le quote di mercato, più o meno testa a testa, perché il sim-racing è diventato molto interessante sia per i piloti da corsa che per quelli da diporto.
Detto tra noi, la concorrenza è una cosa positiva per il consumatore, perché significa che non solo si ottengono prodotti innovativi, ma anche prezzi più bassi. Per quanto mi riguarda, è una situazione vantaggiosa sia per le nostre configurazioni da sim-racing che per i nostri conti in banca.
Come ho detto prima, ci sono molti operatori nel segmento delle cabine di pilotaggio, tra cui PlayseatNext Level Racing e Trak Racer. Alcuni marchi sono presenti sul mercato da circa vent’anni e quindi vantano un’ottima esperienza nel settore, mentre altri hanno solo pochi anni di vita. Nell’articolo di oggi ci occuperemo di Trak Racer, che direi che è un marchio a metà strada: abbastanza giovane da non essere conosciuto da tutti, ma con un’esperienza tale da produrre telai eccellenti. Di seguito ti presenterò uno dei suoi prodotti di punta: il TR8.
Caratteristiche principali e tecniche della cabina di pilotaggio
- Telaio tubolare in metallo ultraresistente
- Struttura in grado di ospitare numerose basi Direct Drive
- Staffe altamente personalizzabili per le periferiche da sim-racing
- Staffa del pedale regolabile
- Leva del cambio e supporto del cambio di serie
- Viti e chiave incluse nella confezione
Design TR8
Per quanto mi riguarda, la TR8 è un ottimo telaio tubolare per il sim-racing. Infatti, credo che questo tipo di abitacolo, quello tubolare, sia il più bello e, soprattutto, il più adatto a farci immergere nel mondo delle corse automobilistiche, perché ci ricorda gli interni delle auto da corsa con archi a gabbia.
L’abitacolo è sobrio, con un esterno completamente nero, punteggiato qua e là dal logo Trak Racer, in bianco o inciso direttamente nel metallo. La TR8 è magnifica, devo ammetterlo, soprattutto se hai una configurazione che comprende periferiche di un unico colore: il nero.

Produzione e finitura
Trak Racer non si è preoccupata troppo di costruire questo telaio, utilizzando tubi metallici da 2″ per l’intera struttura. Oltre ad avere un design accattivante, il TR8 è molto solido, pur essendo piuttosto compatto con una larghezza di soli 60 cm (senza contare il supporto laterale per ilcambio/leva del cambio).
Per quanto riguarda la finitura, è semplicemente di alto livello, dalla verniciatura alle poche saldature del telaio. Inoltre, una volta assemblata la TR8, tutte le parti e le staffe sono perfettamente allineate con la struttura tubolare, il che indica che la qualità costruttiva di questo abitacolo è semplicemente eccellente. Ho visto alcuni telai di marca che non si incastrano bene a causa di problemi di allineamento tra i pezzi e i fori di fissaggio. Ma con la TR8 è di ottima qualità, non c’è niente da dire.
Montaggio del telaio
L’assemblaggio della TR8 richiederà un po’ di tempo, poiché l’abitacolo viene fornito interamente in kit. L’assemblaggio in sé non è poi così difficile e l’imballaggio è superbo: non eccessivo, ma sufficiente a proteggere tutto.
Per assemblare completamente questa cabina di pilotaggio, devi prevedere circa 1 ora, o anche di più se non hai esperienza o se sei da solo. Anche se l’operazione è relativamente semplice, avrai comunque qualche problema nell’assemblare alcune staffe del telaio, poiché dovrai fare un po’ di ginnastica tra il tenere la parte e il passare le viti attraverso i fori.
La guida all’assemblaggio è dettagliata, facile da leggere e molto ben illustrata, ma è digitale. Quindi dovrai avere un PC, uno smartphone o un tablet nelle vicinanze per vedere i passaggi e assemblare i pezzi.
Utilizzo della cabina di pilotaggio
Quindi, la TR8 può essere utilizzata in una varietà di competizioni di simulazione di corsa: dalle gare di rally alle GT, e tutto il resto. I supporti dei sedili sono regolabili e ti permettono di cambiare facilmente la tua posizione di guida, anche se ci sono alcuni limiti (ad esempio, non potrai scegliere una posizione al 100% in stile F1, ma ci sei vicino).
Devi sapere che la TR8 viene fornita con poche staffe(guarnitura, piastra di base, cambio e slitte per i sedili a secchiello). Dovrai quindi pagare il sedile, le staffe di montaggio della base, le staffe per il monitor e altri accessori dal catalogo Trak Racer. Si tratta di un pacchetto davvero completo che ti permetterà di partecipare a diverse gare di simulazione, ma diventerà molto costoso in breve tempo se acquisterai tutti gli accessori e le staffe.
Sensazione in gioco
Una volta che tu e la tua configurazione sarete in posizione sul TR8, sentirai che il telaio è molto rigido e non si muove quasi per niente, anche con una base ampia. La struttura tubolare gli conferisce un livello di solidità e rigidità molto elevato, come ci si può aspettare visto che questo telaio è stato progettato per ospitare potenti periferiche da sim-racing.
Per quanto riguarda il supporto della base, non si muove quasi per niente, e ho fatto i miei test con un Fanatec Podium DD1 al massimo. Il supporto è robusto e assorbe facilmente i 20 nm di coppia della base, senza trasmettere alcun movimento alla struttura della TR8, e questo è ciò che si desidera in un buon cockpit. D’altra parte, non appena attacchi uno schermo alla TR8 e utilizzi una base a coppia elevata, e quando questa è impostata quasi al massimo, noterai che il monitor si muove, e questo è un problema intrinseco dei telai che hanno i supporti per lo schermo attaccati direttamente alla loro struttura, senza rinforzi.
Per quanto riguarda la guarnitura, la brochure dice che può sopportare Heusinkveld, ma ho notato un po’ di flessione sul movimento centrale durante le frenate più brusche. Non è grave, ma si nota, e si nota comunque.

Compatibilità del Trak Racer TR8
TR8 di Trak Racer supporta praticamente tutte le periferiche da sim-racing dei grandi nomi del gioco, da FanatecMoza e Simucube. È davvero completo, sia per quanto riguarda le basi, i pedali o i cambi/freni.
Un piccolo punto debole: su alcune pedaliere, i fori di fissaggio delle piastre a volte non sono allineati correttamente e devi fare un po’ di ginnastica o trasformarti in un MacGyver per montare queste periferiche. L’ho notato soprattutto con le pedaliere entry-level, come le pedaliere CSL. Per il resto, cioè per i pedali di alta gamma, è facile da risolvere, con un allineamento perfetto. Questo è il problema del sim-racing: ci sono così tante periferiche che non hanno gli stessi formati.
Rapporto qualità/prezzo
La TR8 nuda costa circa 550€, a seconda di dove la acquisti. Si tratta comunque di un prezzo contenuto, ma devi sapere che tutto ciò che è presente in questo abitacolo ha un prezzo, dai supporti di base al sedile a secchiello e agli altri accessori.
In opzione, con il sedile Alpine, il supporto di base Fanatec e altri supporti per monitor e periferiche, potrebbe facilmente costarti circa 1.300 euro o più. È ancora costoso, devo ammetterlo, ma se prendi un sedile standard e il supporto di base, il conto sarà di soli 850€, il che non è poi così male visto che il TR8 è un telaio eccellente e molto rigido.
Il mio verdetto sul telaio della TR8
Mi è piaciuta molto la TR8 di Trak Racer, così come la TR8 Pro, che rappresenta un miglioramento rispetto al primo modello. È un buon telaio da utilizzare in vari eventi di sim-racing e nelle competizioni di auto virtuali.
Il suo alto livello di regolazione lo rende perfetto per chiunque e il prezzo è abbastanza contenuto se non prendi tutti gli accessori. Per quanto mi riguarda, sono soddisfatto di questo telaio e lo consiglio senza esitazione.
0 commenti